OSSERVATORIO AMBIENTALE

Diritto per la Vita

All’Assessore all’Ambiente

Regione Calabria

Dott.ssa Antonietta Rizzo

Al Dirigente Generale

Dipartimento Ambiente e Territorio

Regione Calabria

 Oggetto:  Impianto T.M.B. di località San Leo in Siderno. Richiesta informazioni ambientali.

In occasione dell’incontro con i sindaci della Locride, tenutosi presso la Sala del Consiglio del Comune di Siderno, abbiamo ascoltato le Sue dichiarazioni a proposito di uno stanziamento di 45 milioni di euro per realizzare un impianto dedito alla valorizzazione della frazione organica con la produzione di energia pulita capace di implementare l’economia su tutto il territorio e con una linea per lo smaltimento dei fanghi da depurazione. Dichiarazioni ribadite nell’intervista all’emittente Telemia e riprese sull’allegato articolo della Gazzetta del Sud in data 11 maggio u.s ;

PREMESSO

Che il Consiglio Comunale di Siderno, all’unanimità, con delibera n. 948 del 13 maggio 2016 ha espresso parere sfavorevole per la realizzazione presso l’impianto di S. Leo di un digestore anaerobico

VISTE

Le considerazioni, suffragate da fondate tesi scientifiche, contrarie alla realizzazione presso l’impianto di località S. Leo di un digestore anaerobico, inviate via pec da questo Osservatorio Ambientale in data 13 giugno 2016 a entrambi gli organi in indirizzo;

Il  sottoscrittoArturo ROCCA, nato a Gerace il 25/06/1951 e residente a Locri in contrada Carda’ telefono 388.6586067,  in qualità di Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita”, con sede a Marina di Gioiosa Ionica in via Don L. Sturzo, C. F. 90030710801

CHIEDE

Di ricevere maggiori e più precise informazioni su quali saranno, nel breve-medio e lungo termine, i lavori da realizzarsi  presso l’impianto sito in località S. Leo di Siderno e se tra questi, sia previsto un impianto per la digestione anaerobica con produzione di biogas ed in caso affermativo, di quali tecnologie esso si avvarrebbe, specificando se il metano così prodotto verrebbe immesso in rete o sfruttato per produzione d’energia termo-elettrica tramite co-generazione. Tanto per chiarire alla cittadinanza allarmata dopo tali affermazioni.

Nell’attesa di un sollecito riscontro della presente, si porgono Distinti Saluti.

Arturo ROCCA

Presidente A.P.S. Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita