SIDERNO – Non è certamente un bel vedere e giustamente alcuni cittadini ci hanno segnalato la grave situazione che si sta creando in alcune strade, anche centrali, dove i soliti “incivili”, dopo l’inizio della raccolta differenziata porta a porta, in quasi tutto il territorio comunale, si stanno liberando dei loro rifiuti ammassandoli in alcune zona della città, e particolarmente, dove prima c’erano i cassonetti della spazzatura. Accanto ai rifiuti non è difficile trovare anche gli ingombranti. E’ bastato un veloce giro per le vie del territorio comunale per rendersi conto che il fenomeno sta diventando di vasta portata. Perchè questo ? Difficile darsi una risposta immediata e precisa ma non manca chi ritiene che la spazzatura in gran parte venga abbandonata da persone non censite. Certo è che la situazione non depone bene per l’immagine della città e sarebbe opportuno che si attivassero iniziative utili a far cessare il delicato fenomeno negativo. Sul problema della “spazzatura” interviene anche l’ Osservatorio Cittadino Rifiuti che ha diffuso una nota dove si afferma testualmente ” Ormai è un dato assodato, a Siderno è partita la raccolta differenziata, meno scontato è il fatto che la stiano facendo tutti. L’Osservatorio Cittadino Rifiuti, in concomitanza all’avvio della raccolta differenziata sull’intero territorio comunale, ha voluto condurre un singolare quanto efficace test per cercare di capire la reale portata del paradossale fenomeno che sta interessando Siderno, per il quale più il territorio comunale si “differenzia” più si sporca. A tale scopo, l’ associazione ambientalista si è proposta di “censurare” per tre giorni sulla propria pagina facebook tutte quelle segnalazioni che denunciavano il degrado in alcune vie di Siderno. Il risultato é stato che, venendo meno la vigilanza e le segnalazioni dei cittadini, Siderno pian piano è divenuta più sporca, in virtù sia di un certo lassismo da parte dell’Amministrazione Comunale nel condurre i dovuti controlli, che del gestore Locride Ambiente nell’assolvere i punti previsti nel capitolato d’appalto speciale, tra i quali è previsto, oltre alla raccolta dei rifiuti solidi urbani col sistema del porta a porta, anche l’ obbligo di ripulire le pubbliche vie da rifiuti di qualunque natura e provenienza. Il test ha messo a nudo i grandi handicap di questa prima fase di conduzione della raccolta del porta a porta:carrellati sottodimensionati rispetto alla reale produzione del rifiuto delle attività commerciali, attività commerciali non ancora servite o non censite, còndomini nella confusione totale per la mancanza del censimento del proprio condominio, assenza dei controlli di qualità del rifiuto, utenze non iscritte a ruolo”. Fatte queste considerazioni l’ Osservatorio, nella nota a firma della presidente Maria Rosaria Tino aggiunge che “L’ostacolo più grosso da superare, secondo l’Osservatorio Cittadino Rifiuti, è relativo al mancato censimento di coloro che non sono iscritti a ruolo, i quali, non avendo adesso dove conferire i propri rifiuti, stanno continuando nostalgicamente ad abbandonarli dove vi erano collocati i cassonetti, satureranno i pochi cassonetti superstisti o “emigreranno” nelle vicine Locri e Marina di Gioiosa per buttarli. Altro aspetto importante, è la malsana quanto dannosa consuetudine che sta prendendo piede tra gli “abusivi”, di bruciare la spazzatura anche vicino casa propria”. Da qui la considerazione che ” pur riconoscendo il grande sforzo che stanno compiendo l’A.C. e il gestore in questa delicata fase per cercare di garantire un servizio quanto meno accettabile, auspica vi sia la volontà politica a colmare la grave piaga costituita appunto dai cittadini non iscritti a ruolo, suggerendo un controllo incrociato con la banca dati dei contratti Enel per smascherare i furbetti, che oltre a sporcare la città si beffano degli onesti contribuenti. E’ necessario, inoltre, – dice ancora la nota – rendere più stringenti i controlli della Polizia Municipale unitamente all’azione degli operatori di Locride Ambiente addetti alla raccolta a domicilio, tenuti a segnalare tutte le “anomalie” secondo quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto” L’opinione dell’ Osservatorio è in definitiva che “solo con gli sforzi congiunti del gestore privato e dell’Amministrazione Comunale, oltre alla collaborazione dei cittadini onesti, la raccolta differenziata potrà dare i suoi frutti, altrimenti sarà per Siderno un’estenuante fatica di Sisifo in cui a pagare sarà la collettività in termini di risorse economiche sprecate e di danni alla salute pubblica”.

Aristide Bava

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