L’amministrazione comunale , a proposito del taglio delle querce nella omonima via ha ritenuto precisare , per una corretta informazione della cittadinanza , che è scevra da responsabilità. Ha tenuto a chiarire, in premessa ” che si è trattato di un episodio che ha scosso anche l’Amministrazione comunale, “molto sensibile ai problemi ambientali ” e che gli alberi di cui si tratta ” ricadevano, tutti, su suolo privato e, tutti, non stavano in asse”. Nella sostanza, come informa una nota stimolata dall’assessore all’ambiente Anna Romeo, “Ricevuta la richiesta di autorizzazione al taglio, l’ufficio competente, territorio e ambiente, previo sopralluogo e relazione dei vigili urbani autorizzava il taglio, posto che si trattava, secopndop l’informativa dei vigili di alberi pericolanti, potenzialmente lesivi dell’incolumità pubblica”. La nota precisa ” che tale autorizzazione era un di più da parte dell’ufficio, in quanto non dovuta”. Dopo l’inizio dei lavori sugli alberi sono scattate le proteste dei cittadini. Nella nota si precisa che “Il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente si sono prodigavano ad effettuare tutte le verifiche possibili, investendo le autorità competenti, le quali, all’unisono, tutte dichiaravano che non si trattava di alberi monumentali (ossia soggetti a vincoli), e che il censimento che si sarebbe dovuto fare degli alberi monumentali ricadenti nel territorio comunale era scaduto nell’anno 2014 , infruttosamente per il Comune di Siderno, in quanto tale censimento non era stato effettuato e che, quindi, non vi era ragione alcuna che ostava al taglio degli alberi da parte dei proprietari”. Gli amministratori avrebbero anche cercato di dissuadere i proprietari dall’abbattere le querce e limitarsi a ripulirle dai rami pericolosi. Il tutto inutilmente perchè, poi, alcune querce sono state definitivamente abbattute. Prima della conclusione la nota dell’amministrazione comunale ritiene utile ricordare ai cittadini che ” il problema del censimento degli alberi e del verde pubblico è stato uno dei primi problemi ad essere affrontato dall’Assessore all’Ambiente: una delle peculiarità che ha distinto il lavoro dell’assessorato sin dall’ insediamento è infatti quella della piantumazione di migliaia di alberi e piante sul territorio comunale. Questo a dimostrazione dell’attenzione che c’è verso il problema”. Sulla mancata effettuazione del censimento nel corso di quest’ultima tornata amministrativa la nota precisa che il problema non si è potuto ancora affrontare per carenze economiche e si ricorda che “Si sta amministrando con una coperta cortissima e strettissima nella speranza di uscire presto dal dissesto finanziario e potere affrontare con maggiore tranquillità anche problemi annosi, che mai sono stati affrontati da nessuna amministrazione passata, come quello del censimento del verde pubblico”. C’è anche un appello da parte dell’assessore all’ambiente ai cittadini ” specialisti in materia” che intendano sul problema “in maniera gratuita” e, a tal fine, informa il comunicato ” si sta predisponendo uno schema di disciplinare di servizio, proprio per regolamentare i rapporti fra l’ Assessorato all’Ambiente ed i cittadini che intenderanno aderirvi “.
n.b. allegata foto “querce abbattute” – Le operazioni di recupero delle querce ormai abbattute.

Aristide Bava

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