Lavori per la realizzazione della Piazza di Contrada Cavone di Siderno Superiore: la telenovela continua. Verrebbe da non crederci ma i lavori in questione sono stati nuovamente sospesi. Ancora una volta è l’ex consigliere comunale Aldo Caccamo, portavoce di un folto gruppo di cittadini abitanti nella popolosa contrada in questione, direttamente interessati alla realizzazione della piu’ volte annunciata opera pubblica, a far sentire la sua protesta per il nuovo inatteso stop all’esecuzione dei lavori. Lavori che, peraltro, erano già a buon punto in quanto buona parte della vecchia ex discarica ( la piazza sorgerà appunto dove un tempo c’era una discarica a cielo aperto che era veramente un brutto biglietto da visita per il borgo antico …) è stata coperta, ed è stato anche approntato il previsto parcheggio a piano strada limitante con la provinciale che conduce ad Agnana e Canolo oltre alla delimitazione complessiva della piazza e ai necessari riempimenti. Questa volta, secondo una nuova protesta scritta inoltrata da Aldo Caccamo al sindaco Pietro Fuda e controfirmata da una quarantina di cittadini , il fermo lavori sarebbe stato causato da problemi di natura economici in quanto mancherebbero le somme utili per il completamento dei lavori. Ovviamente la ditta incarica dell’appalto ( la Notaro Michele di Davoli) in mancanza della sicurezza sui futuri pagamenti ha sospeso i lavori. La sospensione , secondo quanto scrive Caccamo , ha avuto luogo già il 3 dicembre e subito dopo dal cantiere sono stati ritirati i mezzi con cui erano state effettuate le prime opere. La sospensione dei lavori, ovviamente, non è stata presa bene dai cittadini di quella zona che pregustavano la possibilità di avere già da questo periodo natalizio un necessario parcheggio a filo strada nonché l’auspicato spazio di ritrovo sociale che avrebbe certamente rivitalizzato, in questo particolare momento, il borgo antico sidernese. E adesso ? Difficile quantificare i tempi di realizzazione dell’opera perché se realmente lo stop ai lavori è stato decretato da carenze economiche ci sarà la necessità di reperire la somma mancante , anche se non dovrebbe trattarsi di una grande somma, tra le pieghe del bilancio comunale che in questo particolare momento – siamo a fine anno – non consente eccessive note positive. Il tutto tra la delusione dei cittadini di Siderno Superiore che, secondo quanto ha anticipato lo stesso Aldo Caccamo, avrebbero finanche deciso di costituire un Comitato “pro Piazza Cavone”. Giusto ricordare che di questa opera si parla addirittura dal 2008 quando venne approvato il progetto esecutivo. Poi, dopo lunghe vicissitudini, finalmente, i lavori iniziarono in data 7 luglio del 2014 . Ma dopo appena 15 giorni vennero sospesi per problemi amministrativi e burocratici. Sono stati, quindi, ripresi dopo una serie di solleciti, il 28 settembre del 2015. Adesso, proprio quando pareva che tutto dovesse concludersi in tempi brevi, il nuovo fermo. Peccato. Anche perché ormai i lavori stavano per entrare nella loro fase finale e soprattutto perché l’opera in questione è fortemente necessaria per rivalutare un’area di grande importanza, anche visiva, per il centro storico sidernese.

Aristide Bava
nella foto . La piazza oggi, ormai prossima al completamento,dopo i lavori effettuati

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