SIDERNO – A Siderno, grazie all’iniziativa del locale Partito Comunista che ha organizzato presso l’ Ymca , per solennizzare la “festa della rinascita comunista” , una due giorni abbastanza partecipata, si è posto l’accento, nella serata finale sulla politica e sull’ attività amministrativa sidernese. Il tutto in un dibattito che ha registrato anche la partecipazione del sindaco della città Pietro Fuda. Le frecciate ( pesanti) contro il primo cittadino non sono mancate e sono arrivate dal segretario politico Alessandro Siciliano e, soprattutto, dal consigliere comunale, suo ex alleato, Antonio Sgambelluri. Il sindaco Fuda non si è scomposto ma ha replicato, punto su punto, i rilievi mossi alla sua amministrazione. Pista ciclabile : è opera progettata e fatta realizzare dai precedenti commissari , che mi propongo di smantellare – ha detto – appena le pastoie burocratiche me lo consentiranno. Mancato completamento del teatro : impossibile completarlo con i finanziamenti attivati. Non bastano due milioni e mezzo ma ci vogliono cinque. Con questa somma sarà però realizzata la piazza circostante, poi – ha detto il sindaco – si procederà ad una consultazione popolare per verificare se vale la pena completare la struttura. Una novità, questa, anticipata proprio nel suo intervento. Ristrutturazione del lungomare: l’amministrazione comunale ha fatto tutto quello che doveva fare. I ritardi sono da addebitare alle pastoie burocratiche che hanno sin qui impedito la consegna dei lavori anche se, ormai, la Suap dovrebbe dare il visto alla ditta che ha vinto l’appalto. Problematica della piscina : tutto è stato positivamente risolto e la struttura è tornata di proprietà del Comune. Le beghe tra le ditte che l’avevano gestita nel passato non riguardano piu’ l’amministrazione comunale e la piscina quanto prima tornerà a funzionare. Diga sul torrente Lordo: l’amministrazione comunale, pur non essendo di sua competenza la problematica, si è attivata da subito per sollecitare il suo ripristino e, adesso sembra, da quanto ha assicurato il presidente Oliverio , venuto a visitarla, che la situazione si sia sbloccata e si sono create le premesse per risolvere la delicata problematica. Palazzetto dello sport: il progetto era insabbiato ed è stato recuperato; l’opera è già stata appaltata e sarà iniziata a breve. Piu’ che una difesa , quella di Fuda, è stato anche un preciso attacco ai “tradimenti” subiti all’interno della maggioranza , e quindi anche a quello di Sgambelluri, celati dietro critiche che non avevamo motivo di essere dato lo sfascio che caratterizzava il Comune di Siderno quando si è insediata la nuova amministrazione. Il sindaco ha rivendicato, a questo proposito, una serie di opere “rispolverate” e realizzate, ha fatto riferimento agli sforzi fatti per creare le premesse per uscire dal dissesto e alla drammatica carenza di organico che esiste al Comune che ritarda sensibilmente ogni iniziativa. Nella sua conclusione quasi una sfida “noi andremo avanti e continueremo a dare risposte positive ai cittadini”. I lavori dell’atteso incontro pubblico sono stati aperti dal segretario politico del Pci, Alessandro Siciliano che nell’evidenziare l’importanza di offrire una “festa” aperta al confronto pubblico con la partecipazione di tutti ha spiegato che Sgambelluri e quindi il Pci non sostiene piu’ la maggioranza perchè è mancata la giusta collegialità nelle scelte amministrative su questioni di primaria importanza come ad esempio il Piano strutturale comunale. non fa piu’ parte della maggioranza. Gianluca Albanese, moderatore dell’incontro si è anche soffermato sulle forme di precarietà ed impoverimento della società attuale e come esempio importante ha portato la vicenda dei lavoratori9 del call center di Locri chiamando, peraltro, nel proseguo della serata a portare una testimonianza diretta Rosy Tarzia, una delle lavoratrici di Call & Call. Poi un polemico intervento del consigliere comunale Antonio Sgambelluri sui motivi del suo abbandono alla maggioranza, sulla precarietà della gestione amministrativa locale con la denuncia di varie irregolarità tra le attività produttive cittadine, la necessità di un bilancio piu’ trasparente e le priorità non affrontate. Subito dopo l’intervento prettamente “politico” dell’ex assessore regionale Michelangelo Tripodi che si è soffermato in particolare sulla situazione degli Enti locali e sulla inefficienza del Governo centrale e regionale.
Quindi il dibattito con la piccata replica del sindaco Pietro Fuda.

GLI ALTRI INTERVENTI – Angelo Errigo che ha chiarito la necessità di una sinistra di governo e non di un partito capace solo di fare testimonianza. Giusy Massara che ha lanciato la proposta a Siderno di istituire un codice etico comune per tutte le forze politiche. Eleonora Brandi che si è detta contraria alla legge che vorrebbe evitare simboli che potrebbero richiamare l’apologia del fascismo anche perchè – ha detto – in futuro si potrebbe fare la stessa cosa per i comunisti. Ed ancora di Nicola Leoncino fortemente critico contro il malgoverno della cosa pubblica. Carmelo Tripodi che ha rimarcato molte inefficienze cittadine. Damocle Argirò che ha invitato a dare priorità alla salvaguardia dell’ambiente, alberi compresi ricordando il recente abbattimento di alcune querce secolari.

SCUOLA E GIOVANI – Il giorno precedente la “festa” comunista si era occupata di giovani e scuola con la partecipazione del segretario regionale Lorenzo Fascì, del dirigente scolastico Vito Pirruccio, dello storico Enzo D’Agostino, dello scrittore Pino Macri, presente anche il responsabile nazionale Pci del settore scuola Luca Cangemi.

Aristide Bava

nelle foto
– L’intervento di Fuda; al tavolo Sgambelluri, Albanese, Tripodi e Siciliano
– Un aspetto del pubblico presente