Aristide Bava

SIDERNO – La città di Siderno in fatto di piste ciclabili non si può dire che sia molto fortunata. E’ ormai noto a tutti i cittadini ( e le proteste nel corso degli anni si sono sprecate…) che la pista ciclabile realizzata nel cuore della città è stata una realizzazione per molti versi deleteria e che non è servita a nulla tant’è che sono in molti ad invocare che venga rimossa soprattutto nei tratti che restringe senza motivo le strade. Cosa che sembra ( finalmente…) che avrà luogo in tempi brevi. Purtroppo, però, ci tocca, adesso, parlare anche della pista ciclopedonale che dalla parte terimanle sud del lungomare porta fino al confine del territorio comunale verso Locri.

Questa pista, soprattutto nel periodo estivo è molto frequentata ma , purtroppo, è ridotta in una stato pietoso e, adesso, stando anche a quanto scrive sui social una cittadina ( M.T.P,)è diventata anche pericoloso. “Stamattina – scrive la signora in questione – percorrendo la pista ciclabile (intendo quella che arriva al ponte di Locri e non quella cosa ridicola costruita anni fa e ancora non dismessa) per la seconda volta sono caduta su uno dei ponti di legno dislocati sul percorso. Questo perché ci sono alcune viti che sbucano dal legno, nelle quali è facile inciampare. Ora ho un ginocchio contuso e spero che sia solo quello. Cara sindaca, ha mai fatto quel percorso? Io credo proprio di no. Altrimenti credo che si vergognerebbe di constatare l’incuria e l’abbandono che la caratterizzano . Io la percorro ogni giorno e le assicuro che mi fa male il cuore vedere quello scempio. Senza contare che la pista viene spesso percorsa da ragazzi in scooter che li non potrebbero proprio andare.

Sono davvero schifata dallo stato di abbandono in cui versa tutto il nostro paese e sopratutto delusa da questa amministrazione in cui avevo davvero creduto potesse rappresentare la svolta”. La nota, come si evince, è abbastanza impietosa ma senza entrare nel merito delle valutazioni sulla amministrazione comunale ci pare certamente di poterla condividere rispetto alla precarietà della pista ciclopedonale che un tempo era più curata e più controllata oltre che meta continua di cittadini, e d’estate anche forestieri; che ne approfittavano per lunghe e salutari passeggiate. Adesso, dopo alcuni tentativi di “restauro” non ottimali effettuati qualche anno addietro in molti tratti è dissestata e per certi versi anche pericolosa, Forse non guasterebbe qualche necessario intervento, intanto per evitare le situazioni di pericolo lamentate dalla cittadina, ma anche per ridarle un minimo di dignità e di decoro. Una città come Siderno, insignita di ” Bandiera Blu” che ha nel mare, nel lungomare e nelle loro pertinenze i maggiori punti di forza, senza dubbio lo merita.

Nella foto – La pista ciclopedonale