Convinti come siamo che il riscatto e la rinascita di una comunità debbano partire dalla ricostruzione del suo tessuto sociale e culturale, oltre che economico, abbiamo messo al centro del nostro programma una particolare attenzione verso “l’uomo”, senza retorica e senza falsi scopi, ma solo per amore nei confronti del prossimo e per la dignità che ciascuno deve, o dovrebbe, riconoscere a tutti gli esseri viventi. Perciò, oltre che alle politiche di attenzione e di consulenza a favore dei nostri giovani (di cui abbiamo già riferito nei giorni scorsi) che vorremmo tutti in grado, al più presto, di trovare lavoro ed occupazione dentro il proprio territorio, crediamo si debba intervenire in altri settori del cosiddetto “sociale”.

Una parte determinante avranno le politiche assistenziali che mireranno a definire interventi a sostegno sia di anziani soli, sia di famiglie con a carico anziani non autosufficienti, per offrire loro assistenza e servizi a domicilio supportati anche dall’aiuto di volontari. In tal senso faremo ricorso a progetti indirizzati ai Volontari impegnati o che desiderino impegnarsi nel Servizio Civile Nazionale. Cureremo la valorizzazione anche degli spazi di ritrovo e socializzazione già esistenti promuovendone la cura da parte dei volontari stessi. Oltre al mero assistenzialismo intendiamo promuovere l’avviamento allo sport sia dei portatori di handicap, con la collaborazione attiva delle società sportive operanti sul territorio, sia degli anziani autosufficienti prevedendo la realizzazione di spazi adeguati all’interno di strutture già esistenti.

Cureremo le politiche sociali al fine di superare qualsiasi forma di chiusura istituzionale ed umana nei confronti dei cosiddetti extracomunitari. Attueremo interventi interculturali che, partendo dal riconoscimento della dignità di ogni soggetto, operino per la piena integrazione dei migranti nel tessuto sociale, culturale ed economico cittadino. Avvalendoci della presenza di volontari, sosterremo quanti vorranno dedicarsi all’alfabetizzazione degli alunni stranieri e dei migranti.

Promuoveremo e sosterremo la molteplice varietà di associazioni, movimenti, cooperative presenti nel territorio cittadino per favorire la continuità delle loro attività anche ottimizzando le risorse stanziate dal Comune secondo criteri di equità e trasparenza, assegnando altresì i beni confiscati a disposizione del Comune stesso, semplificando la procedura per richiedere il patrocinio del Comune per dare visibilità alle manifestazioni da essi organizzate. Sosterremo sia quanti già curano spazi pubblici (diffonderemo questa pratica virtuosa tra quanti ancora non ne abbiano adottato alcuno), sia le iniziative volte alla conoscenza ed alla valorizzazione del territorio e dei suoi beni artistici, storici ed ambientali.

Regolamenteremo e renderemo disponibili le sale conferenze e gli spazi aperti per le attività istituzionali delle associazioni; valorizzeremo e allargheremo la Consulta delle Associazioni intraprendendo con essa dialogo e confronto costruttivo.

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