La conferenza stampa  era stata programmata da Mimmo Panetta, responsabile locale di Sel per la presentazione del simbolo e del nome della lista che “correra’” all’interno della coalizione di centrosinistra per supportare il candidato a sindaco Pietro Fuda ma alla fine si è tramutata in una vera e propria occasione conoscere quasi tutti i candidati che faranno parte della lista, stimolati dai giornalisti  chiarire i motivi della loro partecipazione politica. E la cosa piu’ interessante che è emersa è stata la forte volontà, al di la della collocazione politica,  di dare un contributo fattivo per far uscire la città dall’attuale stato di precarietà. E alla fine sono stati proprio i candidati, molti dei quali alla loro prima esperienza politica, a “rubare la scena” a Panetta e allo stesso Pietro Fuda , che era presente alla conferenza stampa. L’incontro, che si è tenuto nella sala del consiglio comunale, è stato aperto da Mimmo Panetta che ha subito presentato il suo simbolo – un cerchio all’interno del quale lo slogan “dobbiamo cambiare unisciti a noi”  e la scritta Siderno Fattore Comune – spiegando che l’idea richiama l’ Human factor del congresso Sel di Milano e la forte volontà di mettere “l’uomo “  al centro di una ipotesi progettuale che non è solamente di natura politica ma che è aperta al sociale nella convinzione che oggi piu’ che mai la città di Siderno ha la necessità di dotarsi di una nuova classe dirigente forte della convinzione che deve essere lo stesso cittadino a spendersi per il bene comune. Nella sostanza è l’interesse della Comunità – ha precisato Panetta – che deve essere al centro di tutto. “ Questo simbolo – ha precisato – non è un disegno ma la sintesi di quello che vogliamo fare per la città di Siderno. Fattore Comune indica l’azione , la creazione, e cio’ che bisogna fare per fare entrare la città nella strada del rilancio e del progresso. Un simbolo di un’ipotesi progettuale che potrà portare al cambiamento grazie soprattutto alla partecipazione della gente”.  A lui ha fatto eco Pietro Fuda che ha ribadito che il vero problema oggi è quello di trovare  persone, soprattutto giovani, disponibili ad impegnarsi per il bene della società. Ha sposato appieno l’iniziativa di Panetta ed ha affermato che questa iniziativa “lascerà un segno nella politica del Comune” perché è molto importante stimolare la gente alla partecipazione attiva. Ha espresso il suo rammarico per “l’emarginazione geografica e politica” di cui è vittima Siderno e con Siderno tutta la Locride ma si è detto convinto che le cose “ con il contributo di tutti” possono cambiare. Poi su specifica domanda Mimmo Panetta ha rafforzato la sua ipotesi progettuale spiegando perché non ha voluto che figurasse  Sel all’interno del suo simbolo affermando, peraltro, la convinzione che in questo modo si fa anche un passo avanti rispetto a quello che è, oggi, la sinistra perché grandi pezzi della società si possono riconoscere in questo nuovo progetto politico. Quindi stimolati dalle domande dei giornalisti sono intervenuti in sequenza un buon numero di candidati di “Fattore Comune” e piu’ precisamente Sasà Albanese, già segretario provinciale dei Verdi,  Rita Commisso, Ercole Macri’, Teresa Ferraro, Teresa Macri’, Giuseppe Oppedisano, Stefano Cataldo, Marcella Pianta, Agostino Baggetta. Tutti hanno posto al centro dei loro interventi la voglia di contribuire a far rinascere la città di Siderno e significativa è stata l’affermazione di Marcella Pianta che ha voluto ricordare di essere stata convinta a candidarsi da una specifica frase con cui Mimmo Panetta le ha offerto il suo invito “ il paese chiama, e tu devi rispondere…”. O lo stesso Ercole Macri’ che ha espresso senza tentennamenti che la città di Siderno riuscirà a risollevarsi perché – ha detto – i sidernesi hanno un Dna vincente e la città si puo’ fidare dei suoi uomini, oppure Teresa Macri’ che ha affermato “prima di essere di sinistra e prima di essere una polituca sono soprattutto una sidernese”. Insomma tanto orgoglio e tanta voglia partecipativa con un intervento finale anche di Franca Bolognino, già consigliere comunale della città che ha fatto un vero e proprio appello finalizzato a stimolare e consentire  la partecipazione dei cittadini non solo in occasione della tornata elettorale ma anche nelle varie occasioni in cui si andranno a discutere i problemi della città. Panetta, poi, nella sua conclusione, forse sorpreso anche lui dall’entusiasmo e dalla voglia partecipativa riscontrata, ha voluto dichiararsi “orgoglioso di questo gruppo”, in piena sintonia con il progetto politico che ha ispirato “ Fattore Comune”.

Aristide Bava

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– Mimmo Panetta, con accanto Pietro Fuda mostra il simbolo della sua lista

– Il folto gruppo di candidati di Fattore Comune che ha preso parte alla

conferenza stampa.