Più che giunta di centro-sinistra sarebbe più opportuno parlare di centro-destra.  Per rendersene conto basta vedere la composizione della giunta comunale, del consiglio comunale, della nuova assegnazione di deleghe attribuite alle figure apicali interne al palazzo comunale ma basterebbe anche dare un veloce sguardo alle recenti nomine relative ad incarichi professionali legali deliberate dalla giunta comunale. Tutto sommato è il riconoscimento che il centro-destra a Siderno non aveva poi fatto tanto male negli anni in cui ha amministrato. Del resto il centro-sinistra in campagna elettorale non ha mai accusato lo schieramento avverso ma ha sempre “scaricato” eventuali inefficienze politico-amministrative solo sulla “triade commissariale”. Ma andiamo al dunque: il 18 settembre scorso la giunta comunale di Siderno si è riunita al gran completo ( questa volta con la presenza anche degli assessori della lista Fattore Comune, assenti il 2 settembre scorso quando si  trattava  di votare la delibera di 30.000 € per l’acquisto dei condizionatori del centro polifunzionale). Il motivo della riunione, assieme ad altre delibere, è stato quello di decidere a chi affidare dei nuovi incarichi legali. La giunta comunale, lo scorso 22 luglio, con delibera n. 17, aveva stabilito  di revocare  espressamente  gli atti di indirizzo dettati dalla Commissione Straordinaria con le D.C.S. nn. 33 e 45/2014 e anche la Delibera della Commissione straordinaria  n. 152 del 03.09.2014 con la quale si era approvato il “Regolamento per l’affidamento di incarichi legali a professionisti esterni all’ente”. Nel  demandare al responsabile del Settore competente l’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti e dando  indirizzo al Responsabile del 1° Settore, di esaminare e proporre alternative modalità e criteri per disciplinare il conferimento da parte del Comune di Siderno degli incarichi di patrocinio legale dell’Ente a professionisti esterni all’Amministrazione, assicurando sempre- si legge nel corpo della delibera- il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento e trasparenza, la giunta stessa ha stabilito che, nelle more della formulazione delle proposte del Responsabile del 1° Settore per quanto concerne il conferimento degli incarichi di patrocinio legale a professionisti esterni, sarà  la Giunta Comunale a provvedere alle nomine mediante individuazione, per ogni singola controversia,  cui resistere o proporre. Nessuna “short list” come invece sta avvenendo sempre più spesso nell’ambito della pubblica amministrazione ma la chiamata, almeno temporaneamente, sarà diretta. E così , con delibera n.44, per un’opposizione a decreto ingiuntivo, notificato ad istanza di alcuni privati, si è reso necessario proporre opposizione avverso il D.I. avanti citato e  il Comune di Siderno ha affidato l’incarico della difesa all’avv. Bruzzese Vincenzo,  in passato, lo ricordiamo, già difensore civico del comune di Siderno e attuale presidente della Consulta delle Associazioni. Con delibera successiva, invece, la n.45, sempre del 18 settembre, visto l’atto in opposizione all’esecuzione proposto da un privato, considerata la necessità che l’Ente si costituisse in giudizio, al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni ed in particolare per l’ottenimento di un provvedimento che dichiari l’estraneità del Comune, la Giunta ha affidato l’incarico all’avv. Luly Vincenzo.  Infine, ritenuto necessario ed opportuno, anche per consentire la massima tutela della cittadinanza e dell’interesse pubblico al corretto svolgimento del servizio postale nell’ambito territoriale comunale,  l’Ente ha deciso di costituirsi in giudizio con urgenza per dare corso all’impugnativa della determinazione di Poste Italiane di chiudere l’ufficio postale di Donisi di Siderno, delegando l’incarico della rappresentanza legale allo Studio Associato Avv. Antonio Cutugno/ Giovanna Mollica, con sede in Siderno. Con delibera n.38 del 2 settembre scorso la Giunta comunale ha deciso di intraprendere le opportune azioni giudiziarie contro la chiusura del predetto ufficio postale e tutelare così gli interessi dell’Ente rappresentativo della collettività locale, e pertanto,  richiamate le solite  delibere della Giunta Comunale già esposte per l’affidamento degli altri due incarichi ha stabilito di affidare l’incarico della rappresentanza legale del Comune di Siderno al medesimo Studio Legale Associato Cutugno/Mollica. Solo una curiosità: i due professionisti , tempo fa (Cutugno quale diretto interessato e la Mollica quale suo legale di fiducia) battagliarono nelle aule del Tribunale di Locri, opponendosi  alla decisione della commissione straordinaria, la quale, dopo aver indetto un apposito bando di selezione, conferì  l’incarico all’avv.Daniela Fusca, ottenendo successivamente dal Tribunale civile di Locri- Sezione Lavoro- proprio a favore dell’avvocato Antonio Cutugno, un’ordinanza di reintegra nell’incarico precedentemente assolto. Subito dopo tale ordinanza emanata dal giudice del lavoro, datata 5 agosto 2014, la commissione straordinaria assegno l’incarico di difesa per conto del comune all’avvocato Demetrio Verbaro del foro di Catanzaro, per proporre reclamo contro la stessa ordinanza. L’avvocato Giovanna Mollica, all’epoca dei fatti, sostenne che l’ordinanza favorevole a Cutugno e pronunciata per definire il procedimento cautelare,  era immediatamente esecutiva ed il reclamo della commissione non sospendeva  l’esecuzione del provvedimento emesso dal giudice, diffidando nel contempo l’Ente a voler disporre la reintegra. E così nelle nuove more del procedimento, il comune di Siderno, il 4 settembre 2014, decise di dare esecuzione all’ordinanza n.3940/2014 per tutelare anche l’ente dalle problematiche scaturenti dalle numerose, successiva udienze,  e soprattutto stabilendo anche per il professionista sidernese ( in passato molto vicino a Mimmo Panetta che tanto si impegnò a sostenerlo come consigliere provinciale di centro-sinistra della Giunta Calabrò e nel 2011 candidato quale consigliere comunale nella lista Unione di centro a supporto del candidato di centro-destra  Riccardo Ritorto) un compenso forfettario  omnicomprensivo di € 25.000,00 per biennio. Ora noi non sappiamo come si è evoluta la vicenda e francamente vorremmo anche capirne di più  per sgomberare il campo da possibile malintesi ma dobbiamo anche ricordare che, sempre stando ai bene informati, allo stesso studio legale Cutugno-Mollica, lo scorso mese di agosto, il consiglio comunale ha conferito la delega per la rappresentanza del Comune nel procedimento penale n° 5245/10 R. GIP DDA – Costituzione di parte civile (art. 1, comma 3, Statuto comunale) e nel . Procedimento n° 2790/15 R. GIP DDA – Costituzione di parte civile (sempre ai sensi art. 1, comma 3, Statuto comunale).

Antonio Tassone

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