SIDERNO – La grande sfida sarà anche sugli spalti dove le opposte tifoserie, che si stanno preparando alla grande per sostenere la rispettiva squadra del cuore, sono pronte a darsi battaglia a suon di trombe e tamburi. Da Siderno gli Ultras e gli Ultrà, i due gruppi piu’ prestigiosi di tifosi capitanati da Davide Lurasco e Antonio Barbarello, si presenteranno in massa sugli spalti del Comunale di Locri uniti da un solo grido ” Forza Siderno”. Non hanno dubbi sulle possibilità di vittoria del Siderno, anche se questa volta sono anche pronti a concedere l’onore delle armi ad un Locri che “quest’anno ha una bella squadra”; ma anche per questo – dicono – una eventuale vittoria conterà ancora di piu’. Tra di loro anche il popolare Gino Serra in arte ” Caciacio” singolare personaggio dello sport ( e non solo) sidernese che, armato di tromba e sombrero, e pronto a ballare la samba per salutare la vittoria del suo Siderno con un tifo forsennato che supera finanche quello stratosferico per l’altra squadra del cuore, la Juventus , di cui conosce vita, morte e miracoli. ” Vincimu i sicuro- dice nel dialetto facilmente comprensibile – u Siderno chist’anno è fortissimu e ndavi n’allenatore chi c… “. Ci sono anche molti altri tifosi ad altranza che sono sicuri della vittoria del Siderno come il commerciante Cosimo Femia . ” Non c’è dubbio, vincerà il Siderno. Io ho visto giocare entrambe le squadre e se il Siderno “gira” per il verso giusto il Locrio è spacciato”. O il barista Enzo Bolognino che afferma senza tentennamenti ” Il Siderno può fare il colpaccio anche se un possibile pareggio potrebbe stare bene anche al Locri”. Per i fratelli Michele e Marco Macrì, che hanno seguito tute le partite delal squadra del cuore, il risultato dipenderà anche dall’approccio che i giocatori avranno con il terreno di gioco ” Se il Siderno giocherà come ha dimostrato di poter fare nelle ultime partite e, soprattutto, se non sprecherà a dismisura le palle goal la vittoria è certa”. Insomma il cuore per tutti dice Siderno anche se non mancano i tifosi che preferiscono stare con i piedi saldamente fissati per terra. Tra questi uno degli idoli del Siderno anni 60, il centrocampista Nino De Girolamo. ” Sarà dura – dice – , il Locri è favorito dal fattore campo ed ha una squadra molto forte. Per vincere il Siderno dovrà mettercela tutta. Forse un pareggio non dispiacerebbe “. Dello stesso avviso è Nicola Sergi ex centrocampista, sempre degli anni 60/70, che, tra l’altro, ha militato in entrambe le squadre. ” E’ la classica partita da tripla ma tutto sommato il pareggio sarebbe ottimale sia per il Siderno che per il Locri che si trovano appaiati in classifica e si devono anche guardare dalle squadre che le incalzano, ed in particolare dal Cotronei”. La grande maggioranza dei sidernesi, comunque, è molto fiduciosa su una possibile vittoria anche se, in tanti, per scaramanzia preferiscono nascondere il loro ottimismo. E, poi, se malauguratamente dovesse andar male , come dice Gino Serra nella sua semplicità c’è sempre, per rifarsi, la partita di ritorno quando il Siderno giocherà tra le mura amiche . Per il “caciacio”, però, questa è solo una carta di riserva è già si prepara, domenica, al comunale di Locri, a ballare la samba al suono dei tamburi della tifoseria sidernese.

Aristide Bava

nelle foto
– Il popolare Gino Serra alias ” Caciacio”
– Gli Ultrà Siderno