Dopo la nostra segnalazione di ieri, inerente l’inagibilità dell’isola ecologica, oggi pomeriggio, come da comunicato stampa diramato dall’ Amministrazione Comunale ,essa, sarebbe dovuta essere aperta al pubblico, invece, abbiamo trovato soltanto un operaio comunale intento a svuotare tutta l’acqua che ricolmava i dodici container e nessun addetto alla custodia del centro raccolta, che si ricorda, fino a quando non avrà i cassoni completamente svuotati, non potrà essere operativo. Ma non solo, per essere funzionante, dovrà soprattutto essere dotato, come prevedeva il progetto di: contenitori per farmaci, toner e contenitori T/ FC, copertura per riparare dagli agenti atmosferici i cassoni destinati a carta e cartone; area intorno al piazzale con del verde pubblico, impianto antincendio, cartelli circa l’ubicazione del Centro di Raccolta ed il tipo di rifiuti da conferire nei cassoni, insomma, gran parte di quello che un’isola ecologica attiva dovrebbe avere, proprio come quella rappresentata in questo videohttps://www.youtube.com/watch?v=wFhzyETUeLQ
In compenso, in più, rispetto al progetto originario, troviamo sull’asfalto di recente fattura, canne, erbe e quadrifogli, per non parlare di una recinzione che, nonostante il dissesto finanziario, è stata pagata 8.000 euro dei soldi sidernesi, rischiando inoltre, per come è stata concepita, di inficiare sul lato nord la manovrabilità dei mezzi nella fase di scarico/carico dei container.
Auspichiamo che nella conferenza stampa di domattina,il Sindaco possa illustrare ai cittadini con quali soldi il Comune intenderà pagare le componenti mancanti, che, come da progetto e consegna lavori, dovevano già essere presenti; se intenderà rivalersi sulla Ditta su eventuali difformità che verranno riscontrate e sulla necessità di proclamare l’apertura di un’Isola che ancora non c’è.
Osservatorio sui Rifiuti