Il Dott. Francesco Rispoli, dirigente medico della divisione chirurgia generale dell’Ospedale di Locri, si candida alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio 2020 nel centro destra con la lista “CASA DELLE LIBERTA'”. Lo abbiamo intervistato nella sua segreteria politica di Via Giacomo Matteotti a Siderno.
Dottore Rispoli perchè ha deciso di candidarsi nel centro-destra e con la lista Casa delle Libertà -Santelli Presidente?
Ho maturato la decisione di candidarmi , dopo una lunga riflessione, e mi candido nella mia lista d’appartenenza o meglio nella mia coalizione di appartenenza , dove a partire dal 2001 ho incominciato a fare politica. La riflessione sta nel fatto che di fronte a determinate tematiche quali sanità, occupazione, ambiente, viabilità e non solo, certamente non mi potevo tirare indietro.
Parliamo di sanità, da professionista nel settore conosce bene l’argomento. Cosa sente di dire agli elettori?
La sanità rappresenta indubbiamente il problema fondamentale ed è una delle tematiche che dovrà essere affrontata con rigore e competenza. E’stato un periodo nero per la sanità calabrese , soprattutto per quella della nostra zona, l’Ospedale di Locri da parecchi anni è in continuo declino causato dalla mancanza di personale e dalla chiusura di reparti e per la mancata risposta degli staff dirigenziali che si sono succeduti negli ultimi 5 anni che non sono riusciti a soddisfare i bisogni sanitari della nostra comunità .
La sua idea sulla sanità locale in che cosa consiste ?
La prima cosa da stabilire è che ci sia un contatto diretto, un’interlocuzione con lo staff dirigenziale e la direzione strategica dell’ASP. E per quello che mi riguarda solo le persone che operano nel settore, che vivono ogni giorno queste difficoltà dei cittadini, possono aiutare la crescita e limitare i danni che sono stati provocati negli ultimi 5 anni
Lei è chirurgo presso l’Ospedale di Locri, nel caso (glielo auguriamo) dovesse essere eletto consigliere regionale, continuerà ancora a svolgere regolarmente la sua attività professionale in Ospedale ?
Su questo non c’è ombra di dubbio. Già quando ero assessore comunale a Siderno e quando sono stato stato consigliere provinciale ho continuato a svolgere la mia attività e la mia professione ospedaliera. Posso assicurare tutte le persone che mi conoscono che non abbandonerò l’Ospedale perchè è la professione che ho scelto anzi le dirò di più, ho fatto la promessa a mia mamma che continuerò a lavorare in chirurgia .
Dottore Rispoli, per lei cosa rappresenta la politica ?
La politica per me è passione, la politica è attenzione verso i bisogni degli altri. Ma la politica in questo momento per me è anche delusione e mortificazione . Vedere non solo, ma soprattutto la città di Siderno, dove io vivo, abbandonata completamente, senza la minima attenzione, mi porta tanta rabbia e amarezza, la sanità altrettanto, le condizioni delle strade ancora di più, dell’ambiente meglio se non ne parliamo. Tutte queste mortificazioni e delusioni quotidiane mi hanno spinto a “scendere in campo”.
Si aspetta il sostegno elettorale dei suoi concittadini sidernesi e anche quello di altre zone della provincia reggina?
Ovvio che si. Io mi aspetto la risposta da parte dei cittadini di tutta l’area jonica e principalmente da parte dei cittadini di Siderno. A loro rivolgerei un invito: “non facciamoci ingannare un’altra volta, scegliete il candidato in piena libertà, il candidato che non ha vincoli nè con la politica nè con i partiti , il candidato che riuscirà a dire no a determinati disegni che potrebbero provocare dei danni, aggiungendosi purtroppo a quelli che stiamo riscontrando anche oggi.
La infastidisce il fatto che molti politici della città capoluogo o anche di altre zone che non si sono mai visti a Siderno in tutti questi anni si ricordano di questa città solo in occasione della competizione regionale ?
Questa è una riflessione che dovrebbero fare tutti i cittadini di questa zona e in particolare tutti i cittadini di Siderno. Ecco perchè a loro ho voluto rimarcare il fatto che sarà fondamentale non farci ingannare ancora una volta. E’ vero , vediamo della facce sconosciute, delle facce che forse si ripresenteranno qui tra 5 anni ma che non rivedremo più dopo il voto e soprattutto non lavoreranno per affrontare i problemi del nostro territorio.
Il primo impegno che si sente di assumere con i suoi elettori ?
Gli impegni che mi sento di assumere sono tanti ma il problema principale è rappresentato dalla gestione dell’impianto dei rifiuti di contrada San Leo. L’altro giorno sentendo le lamentele dei cittadini di quella zona e mi sono preoccupato ed avvilito. Quegli odori, quei miasmi insopportabili , non solo danno fastidio agli abitanti di quella zona ma a tutto il circondario limitrofo. Credo che il modo con cui viene attualmente gestito quell’impianto sia davvero molto opinabile.
Dottore Rispoli, la sua figura riuscirà ad aggregare tutte le forze del centro-destra cittadino visto che lei è l’unico candidato sidernese a partecipare alle prossime regionali ?
Mi auguro che questo possa accadere. Non ne sono sicuro ma il mio auspicio e il mio intento è proprio quello: “riunire le forze di centro-destra che secondo me sono le forze vincenti anche per il futuro amministrativo della nostra città”.
Antonio Tassone – ecodellalocride.it
nella foto il dottore Francesco Rispoli