A margine del convegno sulle ragioni del NO al referendum Costituzionale in corso in questi minuti presso la Sala Consigliare del Comune di Siderno, il deputato di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ha rivelato di aver presentato un interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’ambiente e al Ministro della Salute in merito alla delicata situazione della ex BP di Siderno.

ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14846

Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016 

Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Data firma: 22/11/2016 

Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/11/2016

Stato iter
IN CORSO Atto Camera 

Interrogazione a risposta scritta 4-14846 presentato da
FRATOIANNI Nicola

testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708 

FRATOIANNI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
in località Pantanizzi, nel comune di Siderno (Reggio Calabria) da anni ormai insiste un enorme problema ambientale;
l’ex Laboratorio/BP – intermedi organici farmaceutici, infatti, ha subito l’esplosione di un reattore nel 1994, con numerosi danni di tipo ambientale per l’area circostante;
dopo alterne vicende e numerosi interventi del NOE, di carabinieri, Arpacal, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, finalmente, nel 2003, avviene una prima parziale bonifica con la quale vengono smaltite 549 tonnellate di rifiuti tossici e pericolosi, invece che 300, come era previsto inizialmente dal piano dei lavori; tuttavia, sono rimaste in loco, incustodite e ormai in condizioni di deperimento, circa 900 tonnellate di rifiuti tossici;
l’azione di origine antropica, degli agenti atmosferici e del tempo sta deteriorando sempre più i fusti contenenti i rifiuti, con possibili ricadute e rischi concreti per la popolazione che vive nei dintorni della località indicata e non solo, considerando anche il rischio di un inquinamento delle falde;
molti dei contenitori sono fortemente degradati, quelli in metallo hanno perso esternamente le loro caratteristiche di consistenza e si verificano spesso fuoriuscite di materiale, con propagazione in atmosfera e al suolo di sostanze tossico-nocive;
per memoria si ricorda che, dalle analisi chimiche, si è accertato che le sostanze contenute nei fusti appartengono alla categoria degli intermedi organici per l’industria farmaceutica, che sono altamente tossici con forte emanazione di gas nocivi;
la situazione richiede un intervento urgente, come anche richiesto continuamente dal sindaco di Siderno, finanche nell’ultima missiva inviata alla regione Calabria in data 16 settembre 2016 –:
se il Governo sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e quali iniziative urgenti di competenza intenda intraprendere per risolverla rapidamente, agevolando la messa in sicurezza che i cittadini attendono ormai da 13 anni, rischiando la propria salute. (4-14846)

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