E’ in corso di svolgimento nella Sala del Centro Polifunzionale sita in via Francesco Macrì di Siderno, il convegno di Sinistra Italiana dove  il Deputato Stefano Fassina, Viceministro dell’Economia e delle Finanze durante il governo Letta,  sta illustrando ai presenti motivi del proprio No al Referendum Costituzionale. Stanno discutendo con Fassina, alla presenza del Sindaco Fuda, il Coordinatore calabrese di Sinistra Italiana Angelo Broccolo, il Componente del Comitato Promotore Regionale Mimmo Panetta e il membro di San Giorgio Morgeto Pasquale Ciurleo. “Occorre votare NO perchè la revisione costituzionale restringe ancora di più gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini. Ci sarà un effetto generale che riguarda tutti i territori e uno che invece riguarderà in modo significativo i territori del mezzogiorno perché la nomina dei consiglieri regionali a membri del senato porta a un indebolimento della rappresentanza delle regioni con meno densità abitativa”. “Il Pd ancora non prende atto che il suo crollo alle amministrative è cominciato subito dopo l’approvazione del jobs act. Le politiche del governo Renzi infatti sono l’esecuzione in versione pop dell’agenda liberista dell’eurozona attuata dall’esecutivo Monti. Oggi anche Prodi ammette il fallimento del liberismo ma nessuno però dice la cosa più ovvia: che questo fallimento nasce proprio dalla svalutazione del lavoro”. Il dibattito, ha voluto  entrare nel merito della Riforma voluta dal Governo e per evidenziarne le molteplici criticità.

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