Un argomento, quello della “Città Metropolitana” di grande attualità, ma sul quale pesano ancora molte ombre e che, soprattutto per la provincia reggina, avrebbe bisogno di molti correttivi , a cominciare dallo statuto che si porta appresso alcune lacune che, per il momento, non consentono di guardare con serenità alle possibilità che dovrebbe offrire questo importante strumento. Questa è la considerazione principale emersa da un affollato convegno, organizzato da un folto gruppo di associazioni del territorio, coordinate dall’Istituto Europeo Superiore per il turismo, che si è tenuto presso l’ Hotel President di Siderno . Un convegno all’interno del quale, vista l’autorevole presenza di molti sindaci e amministratori nonchè qualificati rappresentanti della società, è servito anche a mettere a fuoco una serie di problemi che pesano sul territorio provinciale, e particolarmente del comprensorio della Locride dove, è stato detto, la mancanza di una azione progettuale unitaria ha fortemente compromesso le possibilità – enormi – che pure la zona ha ma che mancano di adeguata valorizzazione., soprattutto in campo turistico. Ma come si fa a valorizzare il territorio se i trasporti sono quelli che sono e le infrastrutture sono completamente assenti ? Se lo sono chiesti in particolare i due principali relatori del convegno ovvero il Prof. Giuseppe Fera , urbanista dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria che ha accentrato il suo intervento su quello che il territorio della Locride potrebbe dare all’interno dell’area metropolitana reggina e la dott. ssa Rossella Agostino responsabile del Museo nazionale di Locri che ha affondato la piaga proprio sulla mancata valorizzazione del territorio malgrado le enormi potenzialità storico archeologiche e turistiche auspicando un necessario movimento di istituzioni, cittadini ed associazioni per dare spinta a quello che da anni rimane l’auspicato rilancio dell’enorme potenziale esistente e che, adesso, con l’ormai avvenuta istituzione della Città Metropolitana potrebbe trovare i suoi spazi adeguati di crescita. Ma sulla Città Metropolitana, i primi ad esprimere molte riserve, dopo una prima relazione introduttiva di Guido Laganà, presidente dell’ Istituto superiore Europeo per il turismo che ha fortemente voluto il convegno coinvolgendo il Lions Club, il Rotary Club , le associazioni del territorio Conca Glauca , Civitas Solis, Mogli Medici Italiani, Fidapa , Urban Center e Touring club, sono stati proprio i sindaci dei due Comuni piu’ importanti della Locride, quelli di Siderno e Locri, rispettivamente Pietro Fuda e Giovanni Calabrese. Dopo un intervento introduttivo del giornalista Aristide Bava che ha coordinato l’incontro, Il primo ha evidenziato una serie di proposte operative e il secondo, molto scettico in base alla situazione attuale, ha auspicato la necessaria “unità” del territorio per garantire un minimo di spinta propositiva al nuovo organismo. Poi è intervenuto il sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, componente del Consiglio metropolitano , che si è soffermato in maniera abbastanza tecnica sullo statuto della Città Metropolitana “che non è il massimo ma potrebbe essere migliorato” e, a seguire , Caterina Belcastro , altra componente del consiglio metropolitano, insignita nei giorni scorsi di importanti deleghe che è sembrata più possibilista sulle possibilità che offre ilo nuovo organismo al territorio. Poi sono intervenuti il Sen Giuseppe Beniamino Fimognari , a nome del Lions club, che ha espressamente detto che “bisogna continuare a pensare e persistere nell’associazionismo come attività collaterale e identità dio vita della città Metropolitana”, il dott. Giovanni Condemi, presidente del Rotary Club che ha sollecitato “obiettivi precisi e tempi attuativi” ricordando l’attualissima vicenda del Ponte sull’ Allaro di cui si attende da anni il ripristino, e l’ On. Maria Grazia Laganà che ha ricordando il suo impegno come deputato per far approvare l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio, un fatto molto importante e che, comunque, non giustifica lo scetticismo che aleggia attorno alla nuova struttura. I lavori sono stati conclusi dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto che ha fatto una attenta disanima della situazione ed ha espresso il suo apprezzamento per il convegno e per quanto dallo stesso è emerso invitando associazioni e cittadini , oltre che sindaci e amministratori, ad una necessaria partecipazione attiva finalizzata anche a stimolare le giuste ipotesi progettuali che possono far migliorare il territorio prendendo anche atto di una proposta iniziale portata all’attenzione del convegno su sollecitazione del Lions Club da Guido Laganà. E, piu’ precisamente quella dell’istituzione di un tavolo permanente propositivo a supporto dell’attività della Città metropolitana. che, a quanto è dato sapere, sarà quanto prima costituito.

Aristide Bava