Amministrazione Comunale di Siderno
COMUNICATO STAMPA
Impianto di trattamento RSU sito in C.da San Leo – Ordinanza Contingibile ed urgente – Chiusura conferimenti frazione organica.
Considerato il perdurare della problematica odorigena, soprattutto ieri sera, non sopportabile dalla popolazione residente insediate non solo nelle immediate vicinanze dell’impianto ma in tutta la parte Sud del territorio comunale. Nonostante l’Ordinanza del Sindaco n. 29 del 28.06.2017 con la quale si limitava il conferimento all’impianto della frazione organica a 20 tonnellate al giorno. Il problema dei cattivi odori continua a persistere. Nonostante ancora l’Ordinanza del Sindaco n. 34 del 10.07.2017 con la quale si prorogava l’ingresso all’impianto della frazione organica proveniente dal Comune di Siderno alle ore 14:00. Si è ritenuto necessario provvedere a revocare le precedenti Ordinanze n. 29 del 28.06.2017 e n. 34 del 10.07.2017e di disporre una nuova ordinanza la n° 35 di oggi 12 luglio (allegata), in cui, appunto, si ordina:
- All’impresa Ecologia Oggi S.p.A., gestore dell’impianto sito in C.da San Leo nel territorio di Siderno, con decorrenza dal 12.07.2017, di interdire e non trattare i conferimenti della frazione organica e degli sfalci e potature;
- Di interdire ed escludere dal trattamento anche i rifiuti declassati;
- Di limitare, pertanto, la lavorazione alla sola frazione secca proveniente dai Comuni che praticano la raccolta differenziata;
Quindi dispone:
- che il settore 5 Politiche del Territorio ed il Comando di Polizia Municipale vigilino sull’osservanza della presente ordinanza, con l’intervento, se del caso, della forza pubblica;
- che l’ufficio messi notifichi il presente atto al destinatario;
- che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale amministrativo regionale (legge 6 dicembre 1971, n, 1034), oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199).
Il Sindaco
Pietro Fuda