E’ stato un consiglio comunale senza eccessivi scossoni politici fatte salve le proteste del consigliere di minoranza Pietro Sgarlato che ha chiesto che venisse discussa la sua interrogazione sulla vicenda legata al debito di Locri- oltre 1 milione 250.000 euro piu’ interessi – oggetto nei giorni scorsi di una sua interrogazione. Il presidente Paolo Fragomeni ha fatto, pero’ presente che la sua interrogazione gli è pervenuta dopo che il civico consesso era stato convocato e lo ha rassicurato che il problema sarà affrontato nella prossima seduta. Per il resto , dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute il civico consesso ha subito affrontato e approvato i lavori di riqualificazione delle aree periferiche con costruzione di una piazzetta in localita Mirto e l’ approvazione definitiva della variante parziale al Prg con dichiarazione di efficacia dell’apposita delibera del Consiglio comunale e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Analoga approvazione è stata fatta per i lavori di sistemazione a verde pubblico attrezzato in contrada Donisi ed ancora per i lavori relativi al completamento dell’ anfiteatro di Siderno superiore, lavori, questi ultimi, decisamente attesi da molto tempo perché destinati a qualificare una importante zona del centro storico. L’approvazione dei tre lavori è stata fatta con i voti della maggioranza ( era assente solo Maria Teresa Fragomeni , in procinto di diventare mamma) e con l’astensione di Pietro Sgarlato ( Forza Italia). L’altro consigliere di minoranza Michele Cataldo ( Volo) era assente. Poi, dopo una relazione del consigliere Giuseppe Oppedisano ( Fattore comune) è stato approvato il regolamento sull’istituzione dei Comitati di quartieri . Successivamente , su proposta dell’ assessore Bianca Gerace è stata rinviata l’approvazione del regolamento per la disciplina delle alienazioni del patrimonio immobiliare a causa di necessarie integrazioni dello stesso documento. Sull’argomento una reazione negativa di Pietro Sgarlato. Il rinvio è stato comunque approvato. Altro argomento in discussione è stato il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute. Ha relazionato l’assessore Gianni Lanzafame che ha anche precisato che il passaggio in consiglio comunale non era obbligato ma che l’amministrazione ha voluto portarlo egualmente per mettere tutti a conoscenza di ciò che si è deciso. E piu’ precisamente il mantenimento delle quote in Asmet, nel Consorzio di funzione Locride Ambiente e Locride Ambiente spa. Sono state, invece dismesse quelle nelle società partecipate Prometeo e Locride Sviluppo. Sgarlato sull’argomento ha chiesto ulteriori chiarimenti e sulla questione è intervenuto anche il segretario generale Umberto Nucara per le precisazioni del caso. Poi la protesta di Sgarlato citata in premessa e l’assicurazione che la sua interrogazione avrà risposta il prossimo 28 aprile data in cui è prevista una nuova riunione del consiglio comunale.

Aristide Bava

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