Quando, lo scorso 1° agosto, a Siderno, si è svolto un importantissimo incontro, alla presenza del Governatore della Calabria Mario Oliverio, del Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà e dei più alti vertici istituzionali del PD regionale, attraverso il nostro Segretario, avevamo anticipato, tra le altre cose, che la Locride, in seno all’eleggendo Consiglio, avrebbe avuto un proprio “esponente politico”. Al di là della mera previsione che, seppur non scontata, si basava comunque su un serio lavoro di coordinamento e coinvolgimento della classe politica di tutto il territorio provinciale, la scelta lessicale non era e non è frutto del caso: con la figura dell’avvocato Caterina Belcastro, la Locride non ha acquisito un mero rappresentante, ma qualcosa di più; ha acquisito un “esponente politico”, per l’appunto, ossia un soggetto che è espressione di una squadra, di un gruppo dirigente e, soprattutto, di un progetto unitario di crescita, per la neo costituita Area Metropolitana in generale, e per la Locride in particolare.
Un aspetto importante, che testimonia la bontà del lavoro fatto, è poi quello che si traduce nei numeri di questa affermazione. La candidata della Locride è stata infatti la più votata in assoluto, e ciò, nonostante il maggior peso del voto dei consiglieri reggini e la “concorrenza” diretta della lista Locride Metropolitana, il cui bacino di consensi era in parte sovrapposto a quello di Caterina Belcastro.
Ancora una volta, il dato che emerge è che il PD, pur nel rispetto delle varie anime, è un soggetto politico coeso ed unitario, dagli organismi regionali a quelli locali.
Come Direttivo e gruppo consiliare del Partito Democratico di Siderno, esprimiamo perciò la massima soddisfazione per lo straordinario risultato raggiunto, a testimonianza che il duro lavoro e la politica fatta tra la gente, anche se meno appariscente di quella autoreferenziale dei media a e dei social network, alla fine, ripagano sempre.
A livello cittadino, infine, non possiamo non sottolineare come sia stata fallimentare la scelta politica dell’amministrazione Fuda, che ancora una volta vince il premio per le occasioni sprecate: sebbene Siderno sia, in effetti, il maggiore Comune della Locride, oltre che uno dei più grandi dell’intera provincia, lo stesso si trova a non avere nessuna rilevanza e nessun peso politico all’interno del neo eletto Consiglio Metropolitano.
Siderno finisce col pagare il prezzo di una politica tutt’altro che lungimirante, avviata testardamente verso l’isolamento e il degrado, a causa di un’alleanza fuori dal tempo, dal quadro politico e, soprattutto, dalle reali esigenze del territorio.
Una città fuori dai giochi, perfino nel più ristretto ambito di una lista trasversale come “Locride Metropolitana”, strutturata come una associazione temporanea (o di scopo), nella quale sono confluite anime diverse, portatrici di idee politiche tra loro incompatibili. Una lista in cui, pur tuttavia, l’amministrazione di Siderno ha investito ben nove voti (di fascia alta) senza sostenere nessuno dei due candidati eleggibili e senza supportare il candidato interno, al di fuori del consiglio cittadino. In altri termini, l’amministrazione del terzo Comune dell’area metropolitana, ha investito in una lista di scopo, senza alcun progetto politico, reiterando (purtroppo) quanto sta facendo a livello comunale.
Tuttavia, in dimensione metropolitana, una linea politica unitaria non è una scelta opzionale, ma una necessità: non bisogna infatti dimenticare che la città metropolitana non è un piccolo Comune, ma un ente territoriale di grandi dimensioni, per popolazione (oltre 550.000) e per territorio, responsabile della gestione e della programmazione di servizi, investimenti ed infrastrutture, oltre a tutta una serie di competenze trasferite ex lege dalla stessa regione.
L’idea che questi processi possano essere guidati senza un preciso programma politico, soprattutto per gli investimenti e la programmazione a lungo termine, è semplicemente assurda.
Come Circolo del Partito Democratico, desideriamo infine fare le nostre congratulazioni al neo consigliere e sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, certi che la sua estrazione di sinistra possa essere una base di dialogo e cooperazione, assieme ai consiglieri del Partito Democratico, per un proficuo lavoro, nell’interesse del nostro territorio.
Gruppo consiliare PD Siderno
Direttivo Pd Siderno