R. e P.
Non sono rare, negli ultimi tempi, proteste e lamentele, sulla circostanza che il peso dei costi fissi a carico dei piccoli negozianti e commercianti sia diventato insopportabile. Ciò che si percepisce, soprattutto attraversando le vie centrali di Siderno, è un diffuso abbandono dei locali destinati per usi commerciali da parte degli esercenti nel tentativo di ridurre l’entità del costo dell’immobile in cui è localizzato il proprio punto vendita.
Le esose richieste di affitto e le relative aliquote Imu e Tasi non vengono sostenute ed i commercianti preferiscono chiudere oppure spostarsi, magari aprendo in zone periferiche o rilevando altro locale. Il Corso della Repubblica, ad esempio, che un tempo rappresentava il centro nevralgico dell’economia commerciale sidernese, gremito di negozi e vetrine, oggi appare una landa desolata e le numerose saracinesche abbassate sono il segnale lampante di un degrado economico e sociale senza precedenti nella storia della nostra cittadina.
La congiuntura economica ha colpito in pieno la fiorente economia degli anni passati ma, rimane opinione diffusa che, il mantenimento di elevati canoni di affitto e le relative tasse sugli immobili, abbiano contribuito alla depressione commerciale della città.
Non si può rimanere inerti dinanzi ad un simile stato che, nel circuito socio-economico, contribuisce a generare povertà ed allontanamento dei cittadini.
Sarebbe opportuno intervenire con misure di riduzione percentuali tanto dei canoni locativi quanto delle aliquote comunali, onde incentivare i commercianti all’apertura ed al mantenimento nel tempo delle attività commerciali, per garantire lavoro e sviluppo dell’area.
Al contempo, ad agevolarsi sarebbero i medesimi proprietari che, di certo, troverebbero senz’altro più produttivo un locale affittato piuttosto che in totale disuso e privo di alcuna forma di redditività. La legge, peraltro, viene incontro ai proprietari di locali che accordino riduzione dei canoni, prevedendo l’eliminazione delle imposte di registro e di bollo sulla registrazione delle scritture private di riduzione del canone di locazione, anche commerciale.
Per altra via, la Commissione Straordinaria del Comune di Siderno potrebbe valutare la fattibilità di una misura riduttiva delle aliquote comunali per gli esercizi commerciali interessati, avviando un tavolo tecnico per verificare la possibilità di una riduzione.
Esistono vari casi in tutta Italia di interventi di tal genere e, pertanto, il Circolo del Partito Democratico di Siderno, intende attivare la convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli operatori interessati, i proprietari e le associazioni di categoria per lo studio di un progetto che possa incentivare la rinascita commerciale del Paese.
Giusy Massara
Circolo del Partito Democratico di Siderno