SIDERNO – Pochi gli argomenti ma molte le polemiche. Il consiglio comunale di Siderno, presieduto da Paolo Fragomeni, è ormai diventato un vero e proprio ring ” politico “, e, a parte, il risultato ormai scontato dell’approvazione degli argomenti malgrado la risicata maggioranza ( favorita in quest’ultima occasione dall’assenza del capogruppo Pd Maria Teresa Fragomeni e del rappresentante di Volo Michele Cataldo ) non manca di offrire, in questi ultimi tempi , spunti di scontro , giustificati o meno che siano, anche su argomentazioni abbastanza scontate. Le prime scintille sono partite con la variazione di bilancio per una delibera di giunta approvata il 31 agosto scorso che prevedeva una spesa aggiuntiva di 5.000 euro per la copertura dei festeggiamenti in onore alla Patrona della città, Maria SS. di Portosalvo. L’occasione è servita al consigliere di Forza Italia Pietro Sgarlato per accusare la maggioranza di incapacità di programmare le spese e al consigliere del Pd Carlo Fuda per affermare a gran voce che si è speso troppo per concerti e molto poco per la difesa dell’ambiente e del territorio. Scontata la risposta della maggioranza con i capigruppo di Fattore Comune Giuseppe Oppedisano e del Centro democratico Giuseppe Figliomeni; festa fortemente riuscita e accuse strumentali. L’argomento è “passato” con il voto dell’intera maggioranza ( 9) piu’ quello favorevole del consigliere del Pci Antonio Sgambelluri. Cinque i contrari . Fuoco incrociato, quindi, anche sul successivo argomento legato alla ricognizione delle partecipazioni possedute dal Comune. L’argomento è stato introdotto con una relazione dell’assessore al bilancio Gianni Lanzafame che ha spiegato che la recente legge Madia prevede la razionalizzazione periodica delle società partecipate. A Siderno sono due l’ Asmenet che cura i servizi informativi e il Comune detiene una quota del 1,9 % del capitale, e Locride Ambiente che ha il 51 % di parte pubblica ( con un 5,47% che appartiene a Siderno) e il 49 % del socio privato Ecologia Oggi. Pietro Sgarlato dopo la relazione di Lanzafame ha subito definito inopportuno il mantenimento delle quote delle due società inserendo nella discussione anche la problematica della presidenza di Locride Ambiente. Recentemente – ha ricordato il consigliere di Forza Italia – è stato confermato come presidente Gianni Gerace., fratello dell’assessore ai servizi sociali Bianca Gerace , e Siderno ha aderito da poco al consorzio di funzione Locride ambiente a cui spetta no i voti per la designazione del presidente . Una circostanza – ha precisato – che dovrebbe far riflettere. Un particolare che è stato ulteriormente rimarcato da Carlo Fuda che ha invitato il segretario comunale Umberto Nucara ad esprimersi su eventuali problemi di ineleggibilità o incompatibilità a causa del rapporto familiare, arrivando a stimolare, finanche, un quesito all’ autorità nazionale anticorruzione. Pronta la reazione del capogruppo CD, Giuseppe Figliomeni, che ha puntato l’indice contro l’opposizione escludendo qualunque tipo di incompatibilità , cosa confermata dallo stesso segretario comunale Nucara. Piu’ morbido l’intervento del consigliere Pd Giorgio Ruso che ha soprattutto sollecitato la necessità di un buon servizio della raccolta rifiuti ( ma Sgarlato, a questo proposito ha lamentato che in molte zone della città esiste una precarietà non piu’ sopportabile) . Poi è stato lo stesso sindaco Pietro Fuda ad evidenziare che il servizio può essere affidato solo a imprese non gravate da interdittiva antimafia e che Locride Ambiente è stata l’unica che ha partecipato al bando che aveva questi requisiti ricordando, peraltro, i fatti negativi pregressi con Geo Ambiente . Il sindaco, poi, non solo ha affermato che se ci saranno inadempienze contrattuali sono previste precise rivalse ma ha anche aggiunto che la sua intenzione futura è quella di reinternalizzare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti appena Siderno uscirà dal dissesto . L’argomento è passato con il voto favorevole della maggioranza e contrario delle opposizioni. Sono stati, quindi approvati con il si della maggioranza e l’ astensione delle opposizioni gli studi di microzonizzazione sismica e analisi della condizioni limite per essere recepiti negli strumenti di pianificazione ( Psc e Piano spiaggia). L’argomento è stato illustrato dal capogruppo Cd Giuseppe Figliomeni e dovrà diventare parte integrante degli strumenti di pianificazione urbanistica. Sgarlato ha contestato la mancanza di illustrazione degli elaborati da parte dei tecnici del ramo durante l’esame in commissione affermando di non poter votare alla cieca. La risposta è arrivata dal sindaco Pietro Fuda che ha ricordato che gli strumenti di programmazione territoriale sono sempre emendabili in consiglio ed è comunque necessario affrettare i tempi per arrivare al piu’ presto all’approvazione del Piano strutturale comunale. Significativa poi, la grossa novità dell’approvazione del regolamento del “baratto amministrativo” illustrato dall’assessore Bianca Gerace con la possibilità per i cittadini la cui situazione reddituale non consente il pagamento di Tasi, Tari e Imu di compensare il mancato pagamento svolgendo lavori di pubblica utilità a favore del Comune. L’argomento è passato all’unanimità. La seduta si è conclusa con la presa d’atto della convenzione associata dei servizi socio assistenziali dei Comuni del Distretto nord e del regolamento dell’ ufficio di piano dello stesso distretto nord. In questo caso approvazione con la sola astensione dei consiglieri Sgarlato e Vincenzo De leo.

a.b.