Consiglio comunale questa sera a Siderno, convocato in sessione straordinaria e urgente di prima convocazione. All’ordine del giorno c’era un solo argomento “ Approvazione schema di atto costitutivo Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione del progetto denominato “Hub cultura: Tra Ionio e Tirreno, Serre e Aspromonte”, finanziato dal Ministero dei Beni per le Attività Culturali e del Turismo. Il presidente del Consiglio comunale Paolo Fragomeni d’intesa con il sindaco Pietro Fuda e l’assessore alla cultura Ercole Macrì hanno voluto convocare subito il civico consesso per formalizzare la loro adesione al progetto in questione che recentemente ha avuto il Nulla Osta dal Ministero dei Beni Culturali (MiBACT), e riguarda la valorizzazione e messa in rete dei beni culturali. Il bando, estremamente selettivo e vincolante, prevede che possano partecipare Comuni o associazioni di Comuni con popolazione di almeno 150 mila abitanti. La Calabria ha prodotto nove proposte, provenienti da partenariati locali con capofila i Comuni di Castrovillari, Cassano, Cetraro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Palizzi, Reggio Calabria, Taurianova. Di queste, sono state approvate solo tre che, nella graduatoria, vedono quello proposto dal Comune di Palizzi capofila “HubCultura: tra Jonio e Tirreno, Serre ed Aspromonte, per la valorizzazione integrata del patrimonio culturale”, primo in Calabria e settimo nella graduatoria generale. Il progetto con capofila Palizzi ha registrato la straordinaria convergenza di ben 64 Comuni con complessivi 199.000 abitanti, ricadenti su tre province (Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia), che insieme ai versanti Jonico e Tirrenico, ai Parchi d’Aspromonte e delle Serre, hanno permesso di elaborare la strategia integrata di scala territoriale. Lo stesso sindaco di Palizzi Walter Scerbo ha recentemente espresso il suo entusiasmo per essere riuscito a mettere insieme Scilla, i Comuni della Vallata del Gallico (da Villa S.G. a Santo Stefano in Aspromonte), i 42 Comuni della Locride, il distretto delle Serre e quelli dell’Unione del basso Jonio Catanzarese (da Guardavalle a Davoli) . Quindici i consiglieri presenti (assenti Mariateresa Fragomeni e Giorgio Ruso) e seduta dichiarata valida. Dopo la relazione dell’assessore Ercole Macrì, hanno preso la parola i consiglieri di F.I. Pietro Sgarlato, della lista Volo Michele Cataldo, del consigliere del Pci Antonio Sgambelluri e del gruppo Misto Vincenzo De Leo che hanno messo in evidenza che allo schema di delibera di approvazione dello Statuto non risultava allegato nessun tipo di progetto. Secondo la minoranza la discussione risultava “monca” perchè nessun dato utile è stato fornito ai consiglieri comunali per la sua approvazione. E’ intervenuta il consigliere Rita Commisso della lista Fattore Comune che nulla ha portato alla discussione incartandosi in dichiarazioni vacue e prive di significato. E’ quindi intervenuto il capogruppo del Centro Democratico Giuseppe Figliomeni che ha manifestato soddisfazione per l’approvazione del progetto hub-cultura che ha il merito di mettere in rete per la prima volta assieme tanti comuni evidenziando come sia fondamentale fare squadra per poter raggiungere importanti risultati anche in ambito culturale. Il Consigliere del Pd, Salvatore Pellegrino, pur apprezzando l’adesione al progetto, ha criticato fortemente il modo con cui si è arrivati alla seduta poichè nessun dato utile alla discussione è stato allegato allo schema di delibera da approvare. L’assessore Ercole Macrì rivolgendosi ai consiglieri Cataldo, Sgarlato e De Leo ha dichiarato che il dato politico della questione è rappresentato dal fatto che tutte le proposte che proverranno dal Comune di Siderno dovranno passare dall’esame dell’apposita commissione comunale cultura. Siderno ha un grande patrimonio culturale: “il borgo di Siderno Superiore, la biblioteca comunale sono tutti elementi da mettere in rete per cercare di rivitalizzare l’economia della città”. Pietro Sgarlato ha sottolineato i meriti da riconoscere al comune di Palizzi ma nel contempo ha precisato che aveva posto solo due domande: come si intende valorizzare il patrimonio culturale cittadino e in che modo. Siccome ogni volta mi si rimprovera che vado a vedere vedere la piuma e non la trave dico solo che non vengo qui in aula ad alzare solo la mano come fanno tanti miei colleghi. Mi sto domandando quale sia la ricaduta sul nostro territorio visto che i comuni sono tanti e i soldi sono pochi e poi non vorrei che come già successo per il Gal il tutto non si riducesse all’attribuzione di qualche incarico professionale con somme di rimborso spese anticipate dal Comune di Siderno che ad oggi non ha ancora incassato il contributo della regione. “Vorrei anche evidenziare al responsabile di settore dell’Ente – ha continuato Sgarlato- che le somme anticipate per il rimborso spesa debbono essere tutte documentate. Il consigliere Vincenzo De Leo si è lamentato del fatto che non ha ricevuto nessun chiarimento e che l’assessore Macrì abbia voluto dare particolare importanza ad un commissione cultura che sino ad oggi, di fatto, ha esercitato la sua funzione con molti limiti. Si è passati quindi alla votazione, che, dopo l’intervento chiarificatore del Sindaco Fuda, accorso in aiuto dell’assessore Macrì, ha rassicurato ai presenti di inviare via mail lo schema del progetto e quindi si è passati alla votazione che ha registrato l’unanimità con quindici voti favorevoli su altrettanti consiglieri presenti. Il Sindaco Pietro Fuda ha informato i coonsiglieri sulla solidarietà manifestata alla famiglia di Giada Molinari e quindi, su richiesta del consigliere Pietro Sgarlato, li ha resi edotti sul recente incontro in Prefettura dove lo stesso Sindaco Fuda ha chiesto ai “rappresentanti istituzionali di lavorare alacremente per la risoluzione di tutti i casi che si sono registrati recentemente a Siderno perchè in queste condizioni risulta impossibile amministrare con la giusta serenità”.
Antonio Tassone