R. e P.
COMUNICATO STAMPA
Ad undici anni di distanza dalla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con disabilità, il dibattito su questo importante strumento di tutela non si è ancora sopito, anzi è sempre vivo e di grande attualità. Ancor di più in un periodo così drammatico come quello attuale, condizionato dalla grave emergenza sanitaria da Coronavirus che ha determinato, a causa del lockdown, l’impossibilità degli studenti con disabilità di accedere alle strutture scolastiche ed educative, si è ritenuto opportuno organizzare un dibattito per analizzare il lungo cammino intrapreso per il riconoscimento del diritto all’effettiva inclusione dei soggetti disabili in tutti i contesti,attraverso l’analisi, a livello normativo,delle varie tappe dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Per accompagnare gli studenti nella scoperta delle norme universali poste a tutela dei diritti umani, con particolare riferimento ai diritti delle persone con disabilità, per far capire quanto sia a volte difficile ottenere dalle Istituzioni quegli interventi che consentano alle Persone disabili di soddisfare le proprie esigenze ed i propri bisogni formativi,l’I.P.S.I.A. di Siderno/Locri, Istituto scolastico da sempre attivo nel campo delle buone prassi a favore degli studenti con disabilità, si è avvalso della testimonianza significativa di chi, da un Osservatorio privilegiato, quotidianamente opera a contatto con questa realtà, dovendosi occupare delle istanze di tutela provenienti da questa tipologia di Persone svantaggiate, le cui famiglie, specie nelle aree marginali e rurali dei nostri territori, sono spesso inconsapevoli dei diritti che purtroppo talora vengono negati alle Persone con disabilità. A svolgere il compito di relatrice è stata, nella fattispecie, la Dott.ssa Anna Laura Tringali che, nella sua veste di Garante dei Diritti delle Persone Disabili presso il Comune di Brancaleone, ha illustrato i compiti e le prerogative attribuite a questa importante figura istituzionale.
IlSeminario informativo-divulgativo su: “La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con disabilità”,che ha visto la partecipazione degli studenti delle classi quinte e dei loro Docenti, in particolare i Docenti di sostegno, facenti parte del predetto Istituto Professionale della Locride, ha avuto luogo mercoledì 27 maggioin modalità on line e in videoconferenza.Tale attività di approfondimento è stata organizzata in quanto rientrante nel programma di incontri con Esperti su argomenti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”, nell’ambito delle iniziative dell’Istituto dedicate alle suddette tematiche, queste ultime, peraltro, oggetto del colloquio in sede di Esame di Stato.
La relazione della Dott.ssa Tringali si è incentrata sull’analisi delle norme più significative contenute nei cinquanta articoli di cui si compone la suddetta Convenzione ONU, ratificata dall’Italia nel 2009. Un documento rivoluzionario per diverse ragioni: si tratta del primo documento sui diritti umani del ventunesimo secolo, potenzialmente rivolto (avuto riguardo al numero degli Stati che l’hanno recepito) ad una platea di circa 650 milioni di Persone in tutto il mondo e che ha gettato la basi per una nuova visione della disabilità, basata sul rispetto dei diritti umani contro ogni forma di discriminazione che, in tale contesto, sarebbe davvero odiosa e deprecabile, in quanto perpetrata a danno di soggetti deboli e impossibilitati a difendersi. La lettura degli articoli della Convenzione è servita a preparare il terreno al dibattito che ha visto i ragazzi e i docenti più volte prendere la parola per rivolgere domande alla Garante. Al di là delle disposizioni normative, è stato più il lato umano della disabilità a catalizzare l’attenzione e quindi il contenuto delle domande formulate dagli studenti, i quali, tra l’altro, hanno chiesto alla Garante come si possa riuscire ad instaurare un rapporto di fiducia con gli allievi disabili e le loro famiglie, spesso costrette ad affrontare in solitudine le situazioni di disagio e di minorata tutela in cui vivono. Con riferimento, poi, alle disposizioni contenute nell’articolo 7 della Convenzione, dedicato alla tutela delle donne disabili, gli interrogativi posti dagli studenti hanno riguardato la possibilità che, nell’attività istituzionale prestata dalla figura del Garante, ci si debba occupare pure di atti di violenza o di maltrattamenti consumati a danno di donne disabili. Le problematiche attinenti al mondo della disabilità sono state approfondite sotto diversi aspetti e tale analisi si è rivelata particolarmente utile, non solo per l’indubbia complessità della tematica, ma anche perché al seminario ha preso parte l’equipe dei Docenti di sostegno in servizio presso il medesimo I.P.S.I.A., costantemente impegnata nell’affrontare, durante il lavoro quotidiano con gli alunni, le problematiche che attengono all’inclusione scolastica. Oltre che sulla lettura commentata degli articoli della Convenzione ONU, ci si è soffermati sulla disamina delle principali norme che l’Ordinamento giuridico italiano ha dedicato al fenomeno della disabilità, in particolare quelle contenute nella Costituzione e nella legge 5 febbraio 1992, n. 104, la c.d. legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.Ma il dibattito con gli studenti è stato molto apprezzato dai Docenti delle classi coinvolte, i quali, nei giorni precedenti, hanno cercato, attraverso ricerche e approfondimenti, di sensibilizzare gli studenti in merito all’argomento oggetto del seminario, dal quale sono scaturite importanti indicazioni. Invero, sebbene da molti anni, ormai, nella scuola e nella società, si parli di diversità, di handicap e di integrazione, tali problematiche sono arrivate a maturazione sul piano normativo e pedagogico solo di recente e non costituiscono ancora patrimonio culturale uniformemente diffuso. A conclusione, il Dirigente scolastico Gaetano Pedullà, nell’auspicare in futuro ulteriori e analoghi momenti di riflessione e di approfondimento sulle tematiche trattate nel corso del seminario,ha inteso rivolgere un sentito ringraziamento alla Relatrice per aver messoa disposizione della Scuola, la professionalità e l’esperienza da Lei maturate nel corso della sua meritoria attività istituzionale, prestata in modo del tutto gratuito, a favore delle Persone con disabilità.