SIDERNO – E’ stata un’iniziativa definita dagli operatori del settore estremamente interessante con la quale è stata affrontata una problematica di grande attualità che coinvolge anche diversi settori economici ed anche per questo ha registrato una notevole partecipazione di pubblico con la massiccia partecipazione dei titolari delle stazioni balneari. Un incontro, quello dell’annunciata assemblea dei balneatori calabria, svoltosi presso la sala comunle di Siderno, che è servito a puntare sulla Calabria i riflettori di un settore che annovera oltre 30 mila imprese in tutta Italia che forniscono occupazione e sostentamento a moltissimi lavoratori. Gli argomenti trattati, peraltro, sono stati indicati come importanza strategica per lo sviluppo di uno dei settori cardine dell’economia del nostro Paese. L’incontro, moderato da Massimo Nucera, della direzione regionale balneatori Calabria, si è aperto con un intervento del sindaco della città Pietro Fuda che ha ringraziato subito il direttivo nazionale dell’associazione balneari per aver scelto Siderno come sede per la loro assemblea dimostrandosi anche molto interessato al problema con al consapevolezza che dall’incontro sarebbero emerse notizie utili sul delicato settore che in una cittadina come Siderno, a stretta vocazione turistica, sono particolarmente importanti . Poi, come da programma si sono susseguiti gli interventi dei vari relatori che, ognuno per il ruolo di competenza si è soffermato con dovizia di particolari sulla situazione attuale. La richiesta di fondo, a base dell’incontro è stata la necessità di indurre il governo italiano a legiferare norme che prevedessero concessioni per un termine sino a 30 anni e non come è previsto adesso con scadenza a sei anni pur rinnovabili. D’altra parte sono pochi gli imprenditori dispsosti ad investire senza la sicurezza della lunghezza temporale. Accanto a questo anche la mancanza, per l’ 80% del paese di necessari piani spiaggia. Gli stabilimenti balneari devono essere considerate delle strutture capaci di creare economia e sostenere in maniera incisiva i territori di competenza e favorire in maniera incisiva lo sviluppo turistico. Su questo argomento Angelo Siclari Presidente ACO Liguria ( Associazione concessioni ormeggiatori) ha evidenziato ,ad esempio, come ormai i porticcioli e gli stessi i diportisti sono sempre in più in sintonia con gli stabilimenti balneari e insieme riescono a creare l’immagine di un territorio capace di attrarre flussi di turisti sempre più alla ricerca di servizii di efficienza in grado di soddisfare le richieste più esigenti. Purtroppo la regione Calabria – ha affermato dal canto suo Mario Scaramozzino , presidente regionale Balneatori – a cui ha fatto eco Gabriele Ingrosso, vice presidente, ancora non si esprime in maniera chiara e in questa direzione. Anche per questo l’associazione si sta impegnando a sensibilizzare l’assessore Franco Rossi affinché la Regione Calabria si faccia portavoce presso il governo italiano per legiferare a favore della concessione trentennale. E’ anche intervenuto Il Consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri che si è dimostrato disponibile a sostenere questa lotta precisando che anche se la stessa provincia verrà sostituita dalla Città metropolitana continuerà con ogni mezzo e con tutto il suo impegno a tenere alto e a qualificare sempre di più l’immagine di questo importante settore.

Aristide Bava

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