Siderno festeggia i 100 anni di Francesco Trimboli nato il 13 dicembre 1919. Davanti agli occhi l’ orrore della guerra ma col suo carattere allegro ha sempre affrontato la vita con entusiasmo.
Francesco ultimo di sei fratelli: Rosa, Angela Teresa, Maria, Giuseppe, ha lavorato nei campi fin da bambino sposato con Teresa Spatara è diventato padre di due figli: Cosimo e Salvatore, ai quali nonostante i tempi di povertà non ha fatto mai mancare nulla. ” Campavamo con i prodotti della nostra terra racconta pimpante il centenario di Siderno”. Fino a qualche anno fa voleva dedicarsi personalmente alla campagna nonostante piccoli acciacchi di salute, fino a quando è andato ospite in una casa di riposo. ” Ogni giorno andiamo a stare un po’ con lui” dice Cosimo ,mentre il secondo figlio di Francesco, Salvatore, vive con la famiglia a Torino. Gli chiedono quale sia il segreto della longevità e lui ride mentre racconta ai nipoti episodi di quando aveva 13 anni. ” Qui c’ è l’ aria buona racconta il festeggiato, si mangia bene e di campa cento anni”. Bontà ed altruismo lo hanno accompagnato durante tutta la sua vita. ” Mi piaceva condividere con parenti e amici i prodotti che coltivano puntualizza Francesco. Vivere cento anni, continua, sicuramente è una ricompensa divina”. Nonno Francesco questo premio l’ha ricevuto festeggiato oggi dai figli e dalle nipoti Teresa e Loredana.
Presso la casa di riposo sono giunti anche i pronipoti e le famiglie Scormito, Trimboli e Spatara i quali con la complicità e l’ iniziativa di uno dei pronipoti , Giuseppe Fiorenza, hanno voluto organizzare la festa a sorpresa. ” Zio Francesco ha sempre speso una buona parola per tutti racconta fiero Giuseppe ed è giunto alla veneranda età di cento anni lucido e pronto ad offrire sorrisi a chi spesso si intrattiene con lui per delle chiacchierate”.
Francesco Trimboli alza in alto il calice sorride per brindare assieme ai numerosi amici e parenti presenti alla festa. ” salute dice, in dialetto, pa’ cent’ anni”.
Rosella Garreffa