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Giovedì 2 agosto, la Pro Loco in occasione della riapertura della sede di via Lungomare presenta l’evento artistico-culturale “SIDERNO COM’ERA”
Una video-mostra di 50 anni di storia per foto-immagini e video, una esposizione di oltre 40 fotografie d’epoca ricavate dalla collezione dell’Ing. Claudio Racco e curate dagli Architetti Enzo Papa e Enzo Romeo.
In circa sei mesi di impegno i due Architetti hanno ripreso le foto malconce e dopo un intervento di restyling hanno reso le immagini nitide con un fascino davvero unico. Il miglioramento qualitativo delle immagini messo in atto dai due architetti faranno in modo che i visitatori della mostra possano riconoscere o scoprire aspetti insoluti e sconosciuti di una Siderno scomparsa o modificata non sempre in meglio.
Le fotografie ed il video con sottofondo di musiche originali di Claudio Romeo illustrano i cambiamenti che sono avvenuti prevalentemente nei primi anni 50 del secolo XX nella Marina di Siderno, con un’immagine di Siderno Antica che mostra una configurazione tra fine ‘800 e primi del ‘900 in cui appaiono ancora i basamenti delle due torri orientali della muraglia di cinta dovuta ai feudatari Vincenzo Carafa iniziata verso il 1515 e forse mai ultimata.
I curatori della video-mostra sono sidernesi amanti delle vicende patrie, in particolare Enzo Papa ed Enzo Romeo sono cultori di storia calabrese e del territorio, autori di pubblicazioni tra cui alcuni libri su Siderno, Gerace e Caulonia di Enzo Papa e altri sui terremoti in Calabria e sulle Torri di difesa costiera di Enzo Romeo.
L’evento la cui inaugurazione e fissata per il 2 agosto alle ore 21,30 è patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco, che ha reso disponibile il locale espositivo, ristrutturato totalmente grazie all’autotassazione dei soci della stessa Pro Loco.
La rassegna resterà visitabile per tutto il mese di agosto nelle ore serali.
La mostra è un omaggio che i curatori dedicano all’amico Francesco Gentile, che non è più tra noi, ai sidernesi nostalgici di un passato diversamente caratterizzato ed alle nuove generazioni come documento storico-visivo per avere un confronto comparativo su ciò che fu e ciò che è onde trarre considerazioni e stimolare giudizi e nuove iniziative.
la cittadinanza è invitata.
| Il Presidente
Agostino Santacroce |
