Giuseppe Caruso, dopo aver presentato i candidati della sua coalizione civica “Volo” in contrada Donisi, ha scelto Piazza Municipio per la sua prima uscita ufficiale nel centro della città. Nel corso dell’incontro con la cittadinanza ha evidenziato anche,  per larghe linee, il suo programma,  ed ha esortato i cittadini a votare senza condizionamenti ribadendo il concetto che il vero rinnovamento è proprio quello offerto dalla sua coalizione forte – ha affermato – di buone professionalità che possono fare la differenza proponendo nuove idee di sviluppo per Siderno e per la Locride. Ha evidenziato la necessità del recupero delle radici storico culturali locali per il rilancio della città e del territorio, sviluppando un discorso molto “forte” sulla cultura tanto che, non a caso,all’indomani dell’incontro, poi, Giuseppe Caruso ha diffuso un lungo comunicato nel quale è detto che ” Siderno e la Locride dovrebbero puntare di più e in un modo più deciso sulla cultura”. In modo diverso, comunque, da quanto è stato fatto sin’ora avendo ” una idea dirompente, originale, mai percorsa prima. Insomma uno scatto che rompa definitivamente col passato fatto molto spesso di imitazione e scimmiottamento con altre realtà che non ci appartengono”. Fare cultura -secondo la civica Volo – deve significare anche, in modo non trascurabile,favorire momenti di aggregazione sociale e di reciproco scambio di idee per una crescita collettiva ed armoniosa di una intera città, in ogni suo aspetto sociale, culturale ed economico. “Se chiediamo in giro per che cosa la Locride è conosciuta nel resto dell’Italia, in Europa e nel mondo, – dice la nota –  la risposta ovvia è:  per la ‘ndrangheta. Eppure, nei confronti della nostra civiltà abbiamo una sorta di “dovere” che nel tempo abbiamo colpevolmente trascurato: quello di ricordarla a noi stessi e al mondo intero. Se non lo facciamo noi, chi lo farà mai?  Se lo stereotipo “‘ndrangheta” si è fatto sempre più strada, fino ad offuscare completamente la caratteristica principale del nostro territorio, – aggiunge la nota – è colpa nostra. E’ ora di prendere un’altra strada. E’ ora che sia affermata a gran voce la centralità culturale della Locride”. Quindi l’auspicio che parta da Siderno “questo lungimirante progetto”, con la collaborazione delle amministrazioni comunali del territorio, perché la Locride sia universalmente conosciuta come terra di cultura e di nient’altro. Quindi una serie di considerazioni legate alla fattibilità del progetto. La nota conclude che “In una tale operazione è da mettere in grande evidenza il fatto che Siderno, nel giro di qualche anno, sarebbe caratterizzata e distinta, sia nel territorio che fuori di esso, in modo diverso dall’attuale”. Su altro fronte, quello del centrodestra, Pietro Sgaralto, costretto a rinviare la presentazione delle sue due liste ( prevista per domenica scorsa) a causa delle previsioni metereologiche, ha confermato che presenterà il suo programma e i candidati delle sue due liste, Forza Italia e Uniti per il futuro, sabato in Piazza Portosalvo con orario previsto per le ore 19.30. Per andare al centrosinistra, anche Siderno Libera ha deciso di presentare i suoi candidati per sabato: lo farà in Piazza Municipio con inizio fissato anche in questo caso per le ore 19.30. Sarà, dunque, uno scontro elettorale a distanza. Infine, per concludere, questa mattina, il candidato a sindaco Pietro Fuda, accompagnato da altri esponenti politici della coalizione di centrosinistra ha incontrato  gli agricoltori, i commercianti e gli allevatori che operano nel Mercato coperto per un confronto sui loro problemi quotidiani, sulle opportunità del biologico e delle possibilità offerte dalla politica di vendita diretta tra produttore e consumatore.

Aristide Bava

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