Amici del centrodestra, una parziale omonimia di una candidatura nella lista comunale di Forza Italia spinge molti cittadini, amici e conoscenti, a pensare ad un mio personale impegno elettorale, nel solco della tradizione politica di cui sono stato a lungo interprete. Mi dispiace deluderli: io non sono candidato, non avendo in questo particolare momento della mia vita le energie piene per affrontare una competizione come nel passato.
Ciò comunque non mi esime dal riconoscermi solidale con il candidato a sindaco del centrodestra, l’amico Pietro Sgarlato, al quale va il mio consenso e quel tanto di disponibilità che è nelle mie attuali forze.
Amici del centrodestra, sappiate nuovamente rivendicare il modello di politica movimentista, creativo e innovativo, al servizio dei cittadini e fondato su regole di saggia amministrazione, la cui applicazione avevo suggerito nel programma di due vecchie legislature dopo una lunga stagione di potere della sinistra, e che per errori dettati da ambizioni fallaci non era stato portato a compimento. Sappiate soprattutto rivendicare una posizione culturale alternativa alla concezione della sinistra, per generare anche a Siderno fattori di evoluzione. Infine ricordiate, agli avversari onesti, che la politica è anche memoria, oltre che sfida, e che non si cancella una fede comune a causa dell’apostasia di pochi.
Francesco D. Caridi
