Fuda – Pd, trattative in corso. La notizia dell’ultima ora è che dopo un incontro tra il sindaco Pietro Fuda e la segretaria politica del Pd, Maria Teresa Fragomeni avvenuto alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Nino De Gaetano, venuto  a Siderno per sostenere le ragioni dei democrat, le distanze tra le parti si sarebbero accorciate. Non è dato sapere i particolari che hanno caratterizzato la discussione tra il primo cittadino di Siderno e i due rappresentanti del Pd, certamente, comunque, legati alla formazione della giunta ma si ha l’impressione che la ventilata posizione oltranzista del  Pd si è andata sgonfiando visto che lo stesso direttivo con una nota pubblica, certamente in riscontro alla lettera appello di Luciano Futia che abbiamo pubblicato ieri che indicava come “suicida” la ventilata decisione  del Pd di non far parte attiva del governo cittadino ,  ha invitato “tutti gli iscritti del circolo” ad evitare di riportare fatti (o esternazioni) a cui non hanno assistito di persona e di cui (ovviamente) ignorano il reale contenuto. In questo momento – dice la nota –  si stanno, com’è ovvio aspettarsi nella fase successiva al voto, avviando delle consultazioni tra una rappresentanza del partito ed il neo sindaco di Siderno, ing. Pietro Fuda. La posizione unanime del direttivo, a tale proposito, è quella di far avere, al Partito Democratico, una rappresentanza politico istituzionale che rispecchi la volontà e le aspettative dei tantissimi cittadini di Siderno che, col loro voto libero, hanno scelto di sostenere nell’alveo della coalizione di centrosinistra, il Partito Democratico. Non c’è nessuna altra linea se non quella di fare l’interesse dei sidernesi e di dare una concreta rappresentanza al voto da loro espresso e, quindi, di fare parte del governo della città ad ogni livello con l’ambizione di rappresentare piu’ sensibilità culturali. Siamo peraltro certi che il sindaco sarà attento e responsabile in tal senso”.  La nota è scritta, come avviene in casi di questo genere,  in “politichese” e si presta a piu’ letture ma è chiaro che è legata alle richieste fatte dal Pd a Pietro Fuda. Richieste sulle quali, al di la della possibile richiesta di avere una piu’ corposa rappresentanza in giunta, è difficile entrare. La stessa Maria Teresa Fagomeni, segretaria del partito, che abbiamo sentito telefonicamente, ha voluto precisare che il direttivo del Pd non ha preso decisioni oltranziste ma sta operando sulla base di legittime rivendicazioni di partito, e che le richieste fatte a Fuda, presente l’assessore De Gaetano, che per il momento non è giusto vengano rese di dominio pubblico , fanno parte di una naturale strategia politica. Ha , peraltro, aggiunto che è fiduciosa che la situazione – un ulteriore incontro, probabilmente quello definitivo,  con il primo cittadino è previsto per mercoledi – si sblocchi positivamente. Su una cosa Maria Teresa Fragomeni è stata chiara, quanto categorica: tutte le scelte riguardanti le cariche o gli incarichi attribuiti al  Pd devono avere l’imprimatur del partito, Una cosa, per la verità, troppo scontata “girata”, comunque, allo stesso Pietro Fuda. Stando, quindi, a quanto sopra nei prossimi due giorni il “cerchio” si dovrebbe chiudere definitivamente. Forse positivamente per come d’altra parte vorrebbero i cittadini di Siderno che, detto per inciso, non hanno certamente gradito gli “inconvenienti” di questi giorni. C’è anche da aggiungere che il consiglio comunale, prima annunciato per venerdi,  è stato convocato per lunedi 22 giugno. Lo slittamento – è giusto dirlo – non ha nulla a che vedere con i “movimenti” politici ma è stato dettato da esigenze tecniche.

Aristide Bava

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