Uno dei lavori effettuati a Siderno negli ultimi anni maggiormente osteggiati dalla cittadinanza è senz’altro la Pista ciclabile che attraversa buona parte del centro abitato e che – lo si è ampiamente verificato nei quatto o cinque mesi dalla sua realizzazione – non solo non serve a nulla perchè non corrisponde alle esigenze per le quali è stata progettata – raggiungere con la bicicletta scuole, strutture ed edifici pubblici – ma ha finanche penalizzato la circolazione degli automezzi perchè molte strade sono state inutilmente ristrette. Lo stesso sindaco Pietro Fuda piu’ volte in dibattiti e manifestazioni pubbliche ha detto che la pista – che la sua amministrazione si è ritrovata in fase di realizzazione e che, quindi non poteva impedire per evitare la perdita di finanziamenti pubblici – andrebbe rimossa o comunque rivisitata. Una incombenza che prima o poi sarà necessario fare se non , quantomeno, nell’immediato togliere dall’asfalto i “birilli” che occupano la carreggiata. limitano i parcheggi ed impediscono la circolazione delle auto. Una bella pista ciclabile sarebbe stata , invece, molto funzionale se, per esempio, fosse stata realizzata nella parte terminale nord del lungomare – come sui social ha proposto ed evidenziato un cittadino amante della città – lungo la costa, in modo da garantire il raggiungimento del centro commerciale ” La gru” e, quindi, della vicina Marina di Gioiosa . Sarebbe non solo gradevole e funzionale sul piano urbanistico e turistico ma anche importante per la comunicazione ciclopedonale in maniera parallela alla vecchia ss. 106. Un’idea che si dovrebbe prendere in considerazione già con l’attuazione del nuovo Piano strutturale comunale che, proprio in questi giorni, grazie alla locale Consulta comunale è tornato di stretta attualità. La Consulta, infatti, ha programmato una serie di incontri con la cittadinanza ed ha approntato dei questionari da sottoporre alla attenzione degli interessati proprio per suggerire idee e proposte innovative da inserire in quello che certamente è lo strumento prioritario dal quale dipende il futuro di Siderno. L’idea della pista ciclopedonale verso l’adiacente Marina di Gioiosa (che andrebbe ad attraversare anche una striscia di territorio del Comune di Grotteria) è funzionale anche al coinvolgimento di piu’ Comuni e potrebbe ottenere adeguati finanziamenti europei. Certamente sarebbe un’opera molto piu’ utile della pista ciclopedonale realizzata a Siderno e fin’ora rimasta senza alcuna utilità. Perchè non pensarci per tempo ?
Aristide Bava
nella foto – Una ricostruzione futuiristica dell’eventuale Pista ciclopedonale