Certo il compianto Giomo Trichilo, l’ormai noto “poeta analfabeta” a cui è dedicato l’annuale premio di poesia in vernacolo, che quest’anno si svolgerà proprio questo sabato in Piazza vittorio Veneto a Siderno, sarebbe andato fiero di loro. Due dei suoi pronipoti hanno infatti assunto posizione di grande rilevanza nel panorama sociale internazionale. L’uno è  Paolo Trichilo, 51 anni, laureato presso l’Università “Luiss” in Scienze Politiche e diventato Diplomatico di carriera. E’ infatti  Ministro  Plenipotenziario,ed  ha prestato servizio all’estero come Console a Mulhouse e  presso le Ambasciate in Ankara e New Delhi, nonché presso l’OCSE in Parigi. Nei suoi incarichi presso il Ministero degli Affari  Esteri si è occupato della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in  Europa (CSCE), Antiterrorismo, Task Force Iraq e Unità di Crisi. Dall’ottobre 2012 è il Consigliere Diplomatico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. E’ Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. L’altro è Mauro Trichilo,  58 anni, Laureato in  giurisprudenza con Master in Direzione Aziendale. Dirigente d’azienda ha  sviluppato la sua carriera  ricoprendo posizioni di rilievo sia a livello nazionale che internazionale. E’ stato direttore del Personale in  Beiersdorf, Tiscali, nel gruppo bancario delle BCC (Banche di Credito  Cooperativo) e in Enav, la società Italiana per l’assistenza al volo. Oggi lavora in una multinazionale americana leader nei servizi di  Risorse Umane dove si occupa di alleanze strategiche e della gestione di fondi. E’ anche autore di vari  libri di settore. Entrambi –  questa è la grossa novità di quest’anno -verranno a Siderno e saranno presenti alla cerimonia di premiazione del “Giomo Trichilo”, giunto,ormai, alla sua dodicesima edizione. Giomo Trichilo, è stato poeta decisamente originale. Pur essendo analfabeta, riusciva a comporre versi in rima di eccezionale valore letterario tanto che, pur semplice “bovaro” quale era, veniva chiamato da giudici, notai e politici del tempo per allietare le loro serate conviviali. Il premio è nato per valorizzare il dialetto nella sua espressione creativa e artistica. In tutti questi anni, a sentire Antonio Tassone, presidente dell’ Associazione “Eco di Siderno” e ideatore del premio, si è scoperto, peraltro, che ci sono tantissimi autori che si divertono a comporre versi ludici, ironici o di stringente attualità. Anche quest’anno sono arrivate tantissime adesioni, quasi cento poesie, da ogni parte della regione, segno che il dialetto è ancora vivo e riesce a interessare alcuni ottimi autori che si esprimono con grande padronanza, evidenziando anche importanti conoscenze culturali. Tre le poesie vincitrici che saranno rese note nel corso della serata e lette dagli autori. Il “Giomo Trichilo” prevede anche un premio alla carriera che è stato assegnato, quest’anno, allo scrittore Mimmo Gangemi, autore di alcuni romanzi di grande successo. A conclusione della manifestazione è prevista una rappresentazione teatrale a cura dalla Nuova Compagnia Teatrale Deliese, dal titolo “Ndà casa i don Rafeli” di Maria Pia Battaglia, con la regia di Giovanni Palumbo. L’inizio della cerimonia è previsto per le ore 21.

Aristide Bava

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