Torna a  riunirsi domani venerdi il consiglio comunale di Siderno per discutere e approvare alcuni argomenti già previsti nella precedente seduta e poi rinviati per necessari approfondimenti o per richiesta dei consiglieri di minoranza. Tra questi, quelli principali sono certamente l’approvazione del bilancio di previsione e quello triennale, rinviato in via prudenziale per possibili vizi di forma evidenziata dal consigliere di minoranza Pietro Sgarlato, nonchè una transazione economica relativa ai debiti per la depurazione. Due argomenti sui quali si prevede un confronto deciso tra maggioranza e minoranza ma anche qualche doveroso chiarimento all’interno della stessa maggioranza. Per il resto, come risulta dall’ordine del giorno diffuso dal presidente del Consiglio comunale, Paolo Fragomeni, sono da trattare e approvare, in aula, i regolamenti dei comitati di quartiere, alcune norme in materia di gestione dei rifiuti “Rifiuti Zero”, i lavori di sistemazione a verde pubblico attrezzato in contrada Donisi,  nonché un odg legato alla ventilata Chiusura dell’ufficio postale di Donisi. Data per scontata l’approvazione del Bilancio di previsione e di quello triennale, una necessità indiscutibile per garantire la regolare attività amministrativa in questo momento di “rilancio” della vita cittadina, l’interrogativo che ci pare debba essere superato – anche in virtu’ delle discussioni registrate durante la precedente seduta – sarà certamente quello che riguarda la transazione economica sul depuratore legato, pare, alla possibilità di non perdere un cospicuo finanziamento che dovrebbe poi portare al completamento della rete fognante, e allo stesso potenziamento dell’impianto di depurazione, oggi sommerso dai fanghi (400 cassoni da 15 mc ciascuno). Con l’ammodernamento dell’impianto ( e della stessa rete fognaria) potrà essere collettata al depuratore consortile l’intera rete comunale con un reticolo di drenaggio dei liquami moderno ed efficiente. Almeno questo è stato evidenziato nella precedente seduta dal vicesindaco e assessore all’ambiente Anna Romeo anche se, poi, Pietro Sgarlato ha sollevato una serie di eccezioni che hanno indotto il sindaco Pietro Fuda a proporre lo slittamento dell’approvazione dell’importante argomento. L’inizio della seduta è previsto per le ore 9.

Aristide Bava

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