Leggiamo oggi la determina n. 1237 del 27/12/2016 avente per oggetto “ Liquidazione spesa in favore della ditta Mariano Venetucci”.

… con determinazione n. 15 del 09.02.2016 Reg. Gen. n. 39 del 09.02.2016, è stata impegnata sui fondi del Cap. 335.02 Bilancio 2016 la somma complessiva di € 4.026,00 per il Servizio di trascrizione delle sedute di Consiglio Comunale;

la ditta Mariano Venetucci ha provveduto a trascrivere i verbali delle sedute consiliari del: 29.09.2015 – 22.06.2015 – 28.08.2015 – 02.02.2016 – 21.03.2016 – 18.04.2016 – 28.04.2016 – 27.06.2016 e 07.07.2016;

VISTA la fattura n. FATTPA 54_16 del 22.07.2016 presentata dalla ditta Mariano Venetucci, per l’importo complessivo di €. 1.046,76; VISTO il documento unico di regolarità contributiva del 21.09.2016 dal quale si evince che la ditta risulta regolare nei confronti di: I.N.P.S.; RITENUTO dover liquidare la spesa ; D E T E R M I N A di liquidare in favore della ditta Mariano Venetucci la somma di €. 1.046.76 IVA compresa per il servizio di trascrizione delle sedute consiliari succitate, spesa sui fondi del cap. 335.2 Bilancio 2016 per “Spese diverse per Uffici Comunali” giusto impegno assunto con determinazione n. 15 del 09.02.2016, Reg. Gen. N. 39 del 09.02.2016.

In parole povere noi Cittadini “paganti”, retribuiamo qualcuno a trascrivere le sedute del Consiglio Comunale. Nulla da obiettare su questo che è un obbligo nei confronti dei veri datori di lavoro di tutti gli Amministratori delle cosa pubblica, i Cittadini.

Ma viviamo al tempo di Internet, cari Amministratori di Siderno, delle stampanti 3D, dei social network e delle smart-city. Il nostro stesso capo del consiglio “per qualcuno ex” Renzi ha gridato ai quattro venti l’idea di Industry 4.0 e la nostra fabbrichetta “per dirla alla De Luca” di Fuda, a che punto è ???

Era l’ 8 luglio 2015 quando chiedevamo al Sindaco Pietro Fuda, naturalmente con il nostro misero sistema mail, di prendere in considerazione le numerose opportunità presenti in rete, per le riprese audio video e diffusione in streaming delle sedute del consiglio comunale, in pratica dando ai cittadini la possibilità di seguire, in diretta o in differita, l’attività dei propri rappresentanti. Con questa tecnologia, inoltre, il Comune renderebbe  fruibile in brevissimo tempo i file audio delle sedute consiliari abbattendo di conseguenza anche i suddetti costi complessivi di verbalizzazione e trascrizione avvalendosi completamente di personale interno.

Ci sarebbe bisogno di ben poco da fare per concretizzarla: si attua in pochissimo tempo ed il costo è quasi zero. Quindi dove sta il problema? Forse nel divulgare il meno possibile quello che avviene ad un consiglio. Per esempio la manifesta insofferenza di alcuni innovatori giovani membri di questo Consiglio nell’essere costretti ad ascoltare gli interventi dei nostalgici colleghi appassionati amanti delle poltrone in pelle ???

Da considerare, cari Amministratori, che una discussione ha valore nei contenuti ma anche nei modi. Osservando si capisce la volontà di ascoltare e accogliere gli interventi in modo costruttivo e democratico oppure di ascoltarli con l’arroganza di chi tanto ha già deciso tutto. Le importanti decisioni che vengono prese senza la partecipazione dei cittadini, spesso ignari di ciò che accade, vanno riportate fuori dalle quattro mura della sala consiliare.

Immaginiamo la risposta: non è una priorità !!!

Ebbene cari Amministratori, se il Vostro proclamato intento è quello del cambiamento, della svolta (senza offesa per la segnaletica di Siderno invidiata da numerosi metropoli internazionali), la trasparenza è una priorità perché i Cittadini vogliono sapere come vengono gestiti i loro soldi e il loro territorio.

Quando si parla di cose semplici e facilmente realizzabili non importa tirare in ballo le priorità: ci vogliono 10 minuti e la volontà politica. I dieci minuti si possono trovare ma la volontà ???

Questa richiesta, come tante altre (Baratto Amministrativo, Orti Urbani “quelli veri”, Pedibus, Decoro Urbano, Recupero Inerti da Costruzione) condivise, a parole, da alcuni Consiglieri e Assessori, viene sottovalutata incomprensibilmente.

Visto che, comunque, questa Amministrazione si “proferisce” proiettata verso queste piccole ma importanti ed economiche  soluzioni, concludiamo pregandola di tralasciare per un momento la matrice “grillina” esortandola a farle  proprie ma che il percorso sia breve.

O, forse, il vero problema sta nel divulgare il meno possibile quello che davvero avviene alla sedute di Consiglio ???

L’occasione è comunque gradita per porgere gli auguri di buone feste a tutta la cittadinanza.

Comunicato stampa a cura

Del Gruppo Attivisti 5stelle Siderno