A Siderno siamo ormai in pieno toto-assessori. Secondo le solite indiscrezioni Pietro Fuda sarebbe sul punto di ufficializzare la nuova giunta comunale. Il neo sindaco ha tenuto conto delle indicazioni pervenutegli dai rappresentanti della coalizione di centrosinistra che lo ha sostenuto durante le ultime elezioni amministrative ( Centro Democratico, Pd, Fattore Comune e Movimento Siderno Libera) e fatta salva qualche limatura dell’ultima ora avrebbe già deciso a chi affidare gli incarichi gestionali . Gli assessori da nominare dovrebbero essere cinque, due dei quali rappresentanti del gentil sesso. E, proprio per questo motivo negli ultimi giorni la segretaria del Pd, Maria Teresa Fragomeni, prima accreditata come possibile Presidente del Consiglio comunale, viene adesso data, invece, come possibile vice sindaco con abbinata delega assessoriale  L’altra donna in giunta potrebbe invece essere Bianca Gerace ( Centro Democratico), avvocato, alla quale potrebbe essere assegnato il contenzioso.  Se effettivamente Maria Teresa Fragomeni venisse dirottata al nuovo incarico, per la carica di presidente del Consiglio comunale potrebbe spuntare il nome di Paolo Fragomeni o, in alternativa quello di Anna Romeo, entrambi in quota Pd. Rispetto alle altre indicazioni assessoriali un punto fermo è certamente Gianni Lanzafame ( Movimento Siderno Libera) , a cui per la sua competenza professionale( è commercialista), sarebbe assegnata la delega al bilancio, una delega alla quale Pietro Fuda con il Comune in stato di dissesto tiene parecchio.  Per quanto riguarda Fattore Comune i nomi che si fanno con maggiore insistenza sono quelli di Ercole Macri’ ( cultura e spettacoli) o in alternativa quello dell’esterna Rita Commisso, docente con notevole attitudine ad iniziative  culturali e sociali che è stata  la prima dei non eletti della lista. All’appello manca un quinto nome che potrebbe essere quello di un “esterno”;  in merito, non è trapelata nessuna indiscrezione. Ovviamente siamo, comunque, nel campo delle indiscrezioni anche se c’è da scommettere che sono molto attendibili. Se tant’è ci sarebbe anche qualche novità in consiglio comunale. Gli assessori, infatti, sono incompatibili con il ruolo di consiglieri comunali e, quindi, se le anticipazioni sono esatte al posto di Maria Teresa Fragomeni dovrebbe subentrare il primo dei non eletti della lista del Pd, ovvero Salvatore Pellegrino. Al posto di Bianca Gerace subentrerebbe  il primo dei non eletti della lista Centro Democratico, ovvero Maria Francesca Diano e al posto di Ercole Macri’ il primo dei non eletti di Fattore Comune, ovvero Rita Commisso. Quest’ultima, in ogni caso troverebbe spazio, dunque, nella coalizione amministrativa o  come consigliere comunale oppure come assessore. Ad ogni buon conto, ormai, la nuova giunta è in dirittura d’arrivo. Secondo i bene informati sarà ufficializzata tra oggi e domani. Per il resto si è appreso che Pietro Fuda ha già fatto un viaggio istituzionale a Roma. Il neo sindaco non ha perso tempo e si è presentato negli ambienti romani, che conosce abbastanza bene, per perorare la causa di una città che per troppo tempo è rimasta abbandonata a se stessa e che, sospinta da una grande volontà popolare che ha dato a Pietro Fuda l’ 82% dei suffragi vuole vivere subito la  stagione del “rilancio”. Vedremo.

Aristide Bava

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