LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
PREMESSO
 che sul territorio comunale è presente un impianto di trattamento e valorizzazione dei rifiutiCsolidi urbani facente parte del sistema regionale dei rifiuti solidi urbani;
 che tale impianto è autorizzato, con AIA emessa con DDG- Regione Calabria n. 14242 del 7.12.2015, a trattare e recuperare 18.000 ton/annuo di rifiuti organici, cioè circa 55 ton/giorno;
 al trattamento della frazione indifferenziata, delle frazioni secche e della frazione organica;
 per ovviare al cattivo funzionamento dell’impianto, anche al fine di far fronte alle problematiche odorigine moleste, sono stati eseguiti, nel corso degli anni, lavori di diversa natura, gli ultimi dei quali sono stati completati il 9 agosto 2018;
CONSIDERATO che:
1.con Ordinanza della Commissione Straordinaria n. 1 del 10.09.2018 veniva disposto che l’impresa Ecologia Oggi S.p.A., gestore dell’impianto sito in C.da San Leo nel territorio di Siderno, con decorrenza immediata per i successivi 90 giorni, provvedesse al conferimento della frazione organica da raccolta differenziata (FORD), per una quantità media di 30 t/g, intesa come media settimana fino ad un massimo di 180 tonnellate settimanali (sei giorni), precisando che, qualora nel corso di tale periodo la problematica odorigena non si fosse verificata, sarebbero stati ripristinati i quantitativi di rifiuti da conferire nell’impianto previsti da progetto originario;
2.con Ordinanza della Commissione Straordinaria n. 4 del 12 ottobre 2018, a seguito della richiesta di revoca della predetta ordinanza da parte della Regione Calabria, la capacità recettiva dell’impianto è stata gradualmente aumentata, consentendo al Gestore di ammettere il conferimento di rifiuti organici per un periodo di giorni 60 fino ad un massimo di 50 t/die ;
TENUTO CONTO che negli ultimi tempi del 2018 e nel corrente mese sono pervenute al Comune numerose segnalazioni di cittadini che hanno lamentato notevoli disagi a causa delle emissioni
odorigene provenienti dal predetto impianto e propagatesi nel comprensorio anche a notevole distanza dal sito;
CONSIDERATO che non risultano collocati presso il predetto impianto sistemi di rilevazione delle emissioni odorigene e che, ai fini della effettiva constatazione delle problematiche lamentate, si può fare riferimento a prove testimoniali concordanti, ancorchè basate su percezioni di natura oggettiva;
CONSIDERATO altresì che ad oggi non sono disponibili risultati di tipo scientifico che dimostrino in modo inconfutabile la provenienza e la causa delle emissioni odorigene;
TENUTO CONTO che i motivi dello sviluppo dei suddetti fenomeni odorosi, percepiti a volte in modo particolarmente intenso, possono essere ricondotti a situazioni processistiche o impiantistiche come la presenza di sacche anaerobiche nei rifiuti, lo scarso o intempestivo utilizzo dell’aerazione forzata della biomassa, ed ancora rivoltamenti inopportuni o intempestivi e che non risultano agli atti del Comune prove documentali di rigorosa osservanza delle norme in materia di trattamento dei rifiuti da parte del gestore che possano escludere il ricorso di tali motivi ;
CHE, comunque, la sostituzione del cippato nonché la posa in opera del telo antiodore ai carboni attivi, finalizzato a produrre un ulteriore potenziamento della capacità filtrante del biofiltro collocato la scorsa estate ad opera della Regione Calabria non si è rivelato strumento idoneo al superamento della problematica;
CHE tuttavia occorre contemperare le esigenze legate al fabbisogno di conferimento di altri Comuni del comprensorio a seguito del malfunzionamento di altri impianti di trattamento presenti a livello regionale, ciò al fine di non creare ripercussioni sul sistema di gestione dei rifiuti;
RITENUTO che, alla luce di quanto sopra esposto, sussistono elementi idonei a suffragare la parziale rettifica dell’ordinanza sindacale n. 4 del 12 ottobre 2018;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare l’articolo 50, commi 4 e 5;
DISPONE
È parzialmente modificata l’ordinanza commissariale n. 4 del 12 Ottobre 2018 e, per l’effetto,
O R D I N A
1. All’impresa Ecologia Oggi S.p.A., gestore dell’impianto sito in C.da San Leo nel territorio di Siderno, con decorrenza dal 23 gennaio 2019 e per i successivi 60 giorni, di provvedere al
conferimento della frazione organica da raccolta differenziata (FORD), secondo le seguenti modalità:
 per i primi 15 giorni potranno essere conferiti 40t/die;
 per i successivi 15 giorni e fino alla scadenza del termine la quantità conferita dovrà
essere pari a 35 t/die.
1. Di interdire ed escludere dal trattamento i rifiuti organici declassati.
2. Alla Regione Calabria e all’impresa Ecologia Oggi S.p.A. di:

– predisporre tutti gli accorgimenti necessari, al fine di garantire, presso l’impianto, il regolare processo di trattamento dei rifiuti organici e ad individuare con la massima urgenza le cause
dello sviluppo dei fenomeni odorosi;
– adottare tutte le iniziative necessarie ad accelerare le procedure per la installazione degli impianti di rilevamento delle emissioni odorigene.

A V V E R T E
che, qualora, durante la vigenza della presente ordinanza, dovessero essere lamentati ulteriori disagi causati dalla problematica odorigena, verranno adottati i provvedimenti che si riterranno opportuni per tutelare la salute dei cittadini residenti in contrada San Leo.
DISPONE
 che il settore 6 LLPP ed il Comando di Polizia Municipale vigilino sull’osservanza della presente ordinanza, con l’intervento, se del caso, della forza pubblica;
 che l’ufficio messi notifichi il presente atto all’ impresa Ecologia Oggi S.p.A.;
 che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale amministrativo regionale (legge 6 dicembre 1971, n, 1034), oppure, in via
alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199).
Copia della presente ordinanza è trasmessa:
 alla Regione Calabria, Dipartimento Ambiente e Territorio;
 all’ATO di Reggio Calabria;
 alla Polizia Municipale;
 al Settore 6 “LL.PP.”;
 al Comando Stazione dei Carabinieri di Siderno;
 alla Stazione Carabinieri di Locri ex Corpo Forestale dello Stato;
 al Commissariato di Polizia di Stato di Siderno.
per la Commissione Straordinaria
f.to (Caracciolo-Mulè-Polito)