Aristide Bava
SIDERNO – Consiglio comunale di fine anno, a Siderno, con all’ordine del giorno due soli argomenti. Il civico consesso è stato convocato per giovedi 28 dicembre dal presidente Paolo Fragomeni per la discussione di una modifica al regolamento di utilizzo dei beni immobili pubblici e per la destinazione di una parte dell’ immobile della Scuola di contrada Lamia al patrimonio disponibile dell’ Ente al fine di creare un ” Centro diurno per disabili”- Il civico consesso è previsto in sessione straordinaria di prima convocazione, per le ore 17. A conclusione dei due argomenti è prevista anche la possibilità di presentare eventuali interrogazioni e/o interpellanze. La convocazione del consiglio comunale arriva in un momento abbastanza delicata per la vita politico amministrativa di Siderno perchè proprio nei giorni scorsi , come è noto, è stata inviata una lettera minatoria al consigliere del Pd Giorgio Ruso e molto probabilmente l’argomento in questione, anche se non è previsto all’ordine del giorno, sarà affrontato dal civico consesso. Giusto ricordare, ad ogni buon conto , che il presidente del consiglio Paolo Fragomeni ha già diffuso un suo comunicato ufficiale per esprimere piena solidarietà al consigliere Ruso nonchè agli altri fue consiglieri Pietro Sgarlato ( Forza Italia) e Maria Teresa Fragomeni (Pd) e al consulente legale del Comune avv. Giovanna Mollica, chiamati in causa, in maniera trasversale, nella stessa lettera minatoria inviata al consigliere comunale del Pd. A proposito della delicata vicenda il leader di Volo Giuseppe Caruso ha diramato un comunicato stampa nel quale dopo aver espresso la sua solidarietà e condanna “in maniera ferma e decisa questo ennesimo attentato alla vita democratica della Città” e si sofferma, poi, su alcune considerazioni sul gesto. ” Il primo aggettivo che mi viene in mente – dice Caruso – è spregevole: sporca irrimediabilmente il lavoro che gli eletti del Popolo fanno (e per quanto riguarda i tre destinatari delle minacce devo dire che fanno con grande passione e serietà). Mi viene poi in mente – aggiunge – l’aggettivo vile: è facile “scannare i capretti”, sono esseri indifesi e chi lo fa non è particolarmente coraggioso, particolarmente uomo, anzi si accanisce su chi è più debole, ecco perché è vile. E quali saranno poi le conseguenze del gesto? Molteplici. Esse vanno da quella più lontana di disaffezione dei cittadini onesti dalla politica a quella più vicina e terribile: lo scioglimento del comune perché non vi è più agibilità democratica. Io mi auguro con tutto il cuore che questo non succeda ma certo questa intimidazione dà un bell’aiuto alla commissione d’accesso”. Sin qui la dichiarazione di Caruso. Per tornare alla convocazione del civico consesso aggiungiamo che in mancanza di numero legale per il 28 dicembre , la convocazione dell’assemblea è stata già nuovamente fissata per il giorno suiccessivo alla stessa ora.