Aristide Bava
SIDERNO – Il Consiglio comunale di Siderno ha approvato nel corso di una lunga seduta che si è tenuta lunedi sera, due variazioni al bilancio di previsione ( a maggioranza) e la Composizione della Commissione comunale per i Diritti e le Pari Opportunità ( all’unanimità). Non sono mancate le “solite” polemiche tra maggioranza e opposizione ma questa volta sono volati stracci pesanti anche nelle stesse file della minoranza dove il consigliere Pietro Sgarlato ( Forza Italia) e il capogruppo del Pd, Maria Teresa Fragomeni si sono piu’ volte scontrati per motivazioni di carattere politico . Serrato comunque il dibattito tra maggioranza e opposizione con interventi di Carlo Fuda , Giorgio Ruso e Maria Teresa Fragomeni ( Pd), Pietro Sgarlato ( Forza Italia) e Antonio Sgambelluri ( Pci) da una parte e Giuseppe Figliomeni , Domenico Leonardo ( Centro democratico) e Giuseppe Oppedisano e Rita Commisso ( Fattore Comune – Sinistra Italiana) dall’altra. A relazionare sulle due variazioni di bilancio è stato l’assessore Gianni Lanzafame, bersaglio principale,poi, delle opposizioni che hanno evidenziato la incapacità di programmazione dell’amministrazione comunale “costretta” ad apportare variazioni al bilancio approvato appena pochi mesi addietro su problematiche che si conoscevano da vecchia data e non per cambiamenti determinati da fatti nuovi. Alla replica di Lanzafame che ha evidenziato la linearità del comportamento dell’amministrazione comunale e alle successive accuse delle opposizioni questa volta estese allo stesso sindaco chiamato in causa per l’incapacità di “sorvegliare” le attività della giunta ha risposto lo stesso primo cittadino. Pietro Fuda, peraltro, ha puntato l’indice anche su disservizi interni che, per mancanza di capacità o per scarsa volontà in qualche modo, limitano l’attività operativa dell’amministrazione comunale ma ha dato assicurazione che lascerà il Comune di Siderno certamente in uno stato migliore di come lo ha trovato ed ha ribadito le sue accuse contro i Commissari straordinari confermando che chiederà i danni , con esposto legale al competente ministero, a tutela della dignità della città. Entrambe le due delibere di variazione, sono state approvate con 9 voti favorevoli e 5 contrari. Si è, quindi, discusso il terzo e ultimo argomento previsto dall’ordine del giorno , ovvero la composizione della commissione comunale per i diritti e le pari opportunità. La commissione , dopo una breve relazione del presidente del Consiglio Paolo Fragomeni, è stata approvata all’unanimità ed è ora composta, su designazione delle associazioni e dei partiti politici locali, dalle seguenti persone: Laura Rullo, Alessia Ferraro, Teresa Macri’, Loredana Brullo, Elisabetta Barillaro, Emma Serafino, Serena Iannopollo, Donatella Maisano, Maria Grazia Raschillà, Maria Pasqualino, Mariarosaria Tino, Teresa Pellegrino, Rita Mulè, Alessandra Tuzza, Pasqualino Daniela Diano, Rosanna Bolognino, Nicoletta Strangio, Tecla Giannini, Carmela Caruso, Graziella Muià, Lidia Zitara, Patrizia Pelle e Marilena Romeo.