CONSIGLIO COMUNALE TRA DEBITI FUORI BILANCIO E PREMI LETTERARI
Aristide Bava
• SIDERNO – E’ stato un consiglio comunale senza eccessivi scossoni, fatte salve alcune puntate polemiche di Pietro Sgarlato e Carlo Fuda che hanno rappresentato una opposizione falcidiata dalle assenze. All’appello effettuato dal presidente Paolo Fragomeni, mancavano,infatti, i consiglieri Gabriella Boccuti e Alessandro Archinà ( Pd), Vincenzo De Leo ( Forza Italia) e Michele Cataldo ( Volo). La maggioranza, compatta come al solito, ha avuto, quindi, gioco facile. Sono state approvate a maggioranza, ad inizio di seduta, due ratifiche di giunta relative a variazioni di bilancio rese necessarie per garantire l’ingresso di fondi europei relativi al progetto ” Europa per i cittadini” e poi si è subito discusso l’ Affidamento del servizio di riscossione dei tributi comunali al nuovo soggetto denominato Agenzia delle Entrate che sostituirà Equitalia. L’argomento è stato approvato con la sola astensione di Pietro Sgarlato. All’unanimità è stata , quindi, approvata l’acquisizione al patrimonio comunale di beni confiscati alla criminalità organizzata nonchè l’ Approvazione del regolamento comunale sulle modalità operative delle disposizioni anticipate di Trattamento (Dat). La seduta si è “riscaldata” su una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio ( 10) tre dei quali ( Ditte Logozzo, Lomnardo e Pianta) sono stati ritirati per approfondimenti che l’assessore Gianni Lanzafame dovrà fare con l’ Organismo straordinario di liquidazione che ha curato la fase di dissesto dell’ Ente.Il tentativo è quello di pagare il 50% del dovuto facendo entrare i debiti nella liquidazione dell’organismo straordinario. Approfondita è stata, infine, la discussione sulla “Istituzione del premio letterario “Ulisse Calabrese – Armando la Torre” illustrato dall’assessore alla cultura Ercole Macri’ di cui è stato approvato il regolamento . Questo premio che probabilmente nelle intenzioni della amministrazione comunale doveva sostituire il tradizionale premio letterario ” Città di Siderno – Armando La torre” è nato – ha spiegato l’assessore Macri’ – dalla volontà dell’amministrazione comunale di gestire direttamente i grandi eventi ed è stato favorito dalla collaborazione fattiva del Pd che è riuscito ad ottenere adeguati finanziamenti regionali. Sull’argomento Pietro Sgarlato , pur votando a favore della sua istituzione ha tenuto a difendere a spada tratta il ” Città di Siderno” che ha dato molto lustro alla città ed ha ottenuto l’impegno dell’amministrazione comunale che il precedente premio non dovrà essere abbandonato anche se è gestito da una associazione culturale privata. L’assessore Macrì, in merito, ha chiarito che egli stesso aveva proposto una sintesi dei due premi letterari ma i responsabili del “Città di Siderno” hanno preferito mantenere la propria autonomia. Il consigliere Carlo Fuda , per il Pd, ha invitato il consiglio , sulla cultura, a fare fronte unico e il consigliere Giuseppe Oppedisano ( fattore Comune – SI) , dal canto suo ha evidenziata la necessità che tutti i premi di questo genere vengano sostenuti soprattutto in un momento molto favorevole per la cultura cittadina grazie ad alcune realtà associative come l’ Associazione Amici del libro e della Biblioteca o Mag – La ladra di libri, che stanno facendo ottimo lavoro di promozione culturale. Alla fine l’argomento è stato approvato all’unanimità.
nella fotoC – L’intervento dell’assessore Ercole Macri’