Ieri sera nella sala delle Adunanze del Comune di Siderno si è presentato il nuovo circolo del partito Comunista Italiano locale, intitolato al compianto partigiano Vincenzo Bolognino. Il consigliere comunale del PCI Antonio Sgambelluri ha voluto leggere il saluto del segretario provinciale del partito Lorenzo Fascì impossibilitato a presenziare causa impegni precedentemente assunti. Presente anche il dirigente nazionale del partito nonché consigliere comunale di Martone, Nicola Limoncino. Il nuovo direttivo è così composto: segretario sarà Alessandro Siciliano, gli altri componenti del direttivo sono: Antonio Taccone, Mario Stefanelli, Antonio Sgambelluri, Elsa Albanese, Elisabetta Barillaro, Francesco Minniti, Pasquale Muscatello e Ivan Albanese. Tanti gli argomenti trattati nella conferenza stampa: Antonio Sgambelluri ha dichiarato che “continuerà la sua opposizione in consiglio comunale perché è venuta a mancare quella trasparenza e legalità che aveva caratterizzato l’operato del movimento in ben sei anni d’attività e che avrebbe dovuto caratterizzare anche l’operato di questa nuova amministrazione al cui programma noi avevamo aderito con grande entusiasmo e convinzione”. Alessandro Siciliano, ad una nostra specifica domanda, ha risposto così: “ho lasciato il movimento “Siderno Libera” perché era venuto meno quel necessario collegamento tra gli incaricati politici del movimento, cui erano state affidate determinate responsabilità rappresentative, e la base dei componenti del movimento alcuni dei quali si erano anche, a mio modo di vedere, particolarmente esposti nell’organizzazione di incontri del movimento “Possibile”. Si è verificato questo “corto circuito” e per questa ragione ho deciso di dimettermi. Siciliano ha poi aggiunto di “non voler fare polemiche perché non è suo costume”. E’ quindi intervenuto Damocle Argirò che ha sottolineato come il partito si batterà strenuamente su alcuni temi di fondamentale importanza per il futuro della città jonica come ad esempio la questione ancora irrisolta dello svuotamento della Diga, la problematica relativa allo smaltimento dei fusti e della bonifica dell’area della ex Bp e la necessaria attività d’accertamento sulle produzioni chimiche dell’azienda Sika. Per oggi è stato chiesto anche un incontro con il Sindaco Fuda per avere notizie sul ritrovamento di alcuni fusti sulla spiaggia cittadina e sul contenuto della sostanza presente all’interno dei fusti stessi che tanto panico hanno ingenerato nella cittadinanza. Il primo appuntamento per la sede del partito è la preparazione in vista del congresso regionale che si terrà nel prossimo mese di dicembre ma , così come hanno anche specificato le figlie di Vincenzo Bolognino, presenti all’incontro, “sarà fondamentale convincere i giovani alla partecipazione diretta negli incontri del partito”.
Antonio Tassone