Il Comitato dei sindaci doveva  occuparsi in particolare della manifestazione organizzata per sabato 27 giugno a Marina di Gioiosa con tema lo scioglimento dei Consigli comunali, ma la presenza di Pietro Fuda, neo sindaco di Siderno e uomo di notevole esperienza politica, ha subito fatto sviluppare una intensa discussione sulle problematiche del territorio e sulla necessità che l’associazione dei sindaci fissi una apposita agenda per dare una accelerazione alla ( possibile)  soluzione  dei problemi. Ed è stato proprio Pietro Fuda che , nel pieno della discussione, ha invitato gli altri colleghi a guardare alla necessità di attivare quello che ha definito ” un progetto per lo sviluppo economico della Locride” su basi serie e concrete e guardando alla necessità reale dell’intero territorio. D’altra parte nel corso della riunione sono subito emersi i problemi di sempre, da quello della depurazione a quello dei rifiuti, dalla viabilità alla sanità, dalla Diga di Siderno alla Città Metropolitana. Ed ovviamente si è focalizzata ampiamente quella che è a iu’ grossa doglianza della Locride: l’isolamento. Da qui alla necessità di dire basta ai “pennacchi” e alle promesse il passo è stato breve. E i sindaci sono stati d’accordo sulla necessità di fare fronte unico nelle rivendicazioni. Alla riunione, assistita dal segretario Giuseppe Nicita,  erano presenti il presidente del Comitato, Giuseppe Strangio, il presidente dell’ assemblea Giorgio Imperitura, il già citato sindaco di Siderno, Pietro Fuda, il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese ( molto critico anche sull’attività operativa dell’organismo…), il sindaco di Careri, Giuseppe Giugno, il sindaco di Agnana, Caterina Furfaro, il sindaco di Staiti, Domenico Antonio Principato, ai quali si è aggiunto nella parte finale il sindaco di Stignano, Franco Candia. Per quanto concerne la manifestazione del 27 giugno è stato evidenziato che la discussione sullo scioglimento dei Comuni per sospette infiltrazioni mafiose, si svilupperà come una vera e propria Tavola rotonda sul tema ” Le norme, l’evoluzione della giurisprudenza e lo stato attuale e, quindi saranno fatte ipotesi di interventi correttivi. Alla stessa parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo, unitamente ad Arturo Bianco, Ernesto Magorno, Antonio Le Donne, Nico D’Ascola , Elio Costa  nonché i sindaci Domenico Vestito, Giorgio Imperitura, Giuseppe Strangio, Pietro Fuda, Giovanni Calabrese con la partecipazione di Giovanni Piccolo, Roberto Vizzari, Serena Callipari, Mauro Ottobre. Ospite della manifestazione che si terrà , alle ore 10, presso la Sala conferenze del palazzo Municipale di Marina di Gioiosa, sarà come già annunciato il viceministro all’interno, Filippo Bubbico. Sarà certamente un incontro abbastanza interessante perché di stretta attualità soprattutto nella locride, ma non solo, dove i Comuni sciolti  per sospette infiltrazioni mafiose sono stati parecchi. D’altra parte da tempo sono in molti ad invocare una nuova disciplina legislativa sulla delicata questione e la presenza di tanti autorevoli personaggi potrebbe far delineare la possibilità di  qualche atto concreto per rivedere le parti piu’ contestate dell’attuale normativa.

Aristide Bava

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nella foto un momento della riunione