Il cerchio si è chiuso. Dopo gli annunci dei giorni scorsi e la già avvenuta definizione della giunta, l’attesa maggiore era polarizzata sulla carica di presidente del Consiglio comunale. Ha retto regolarmente il copione che era già stato delineato malgrado i vertici del Pd provinciale, avessero avanzato dubbi sull’accettazione della carica da parte di Paolo Fragomeni che dal suo partito non era stato designato. E il nuovo presidente del consiglio comunale di Siderno nel suo intervento di ringraziamento è stato chiaro, prendendo quasi ad esempio una “forte” frase pronunciata da Pietro Fuda nel suo intervento iniziale ” prima viene Siderno, poi il Paese e poi tutto il mondo”. Una frase che la dice lunga sulla sua posizione. I lavori del primo consiglio comunale di Siderno si sono aperti con l’inno nazionale ad evidenziare anche il ritorno alla democrazia. Maria Teresa Fragomeni , consigliere anziano che ha temporaneamente fatto da presidente ha lasciato subito spazio ad un breve discorso introduttivo di Pietro Fuda lungamente applaudito da un pubblico che ha gremito ogni piccolo spazio della sala consiliare. Poi il segretario comunale preso atto della designazione dei componenti della giunta, ovvero Anna Romeo, Bianca Gerace, Luigi Guttà, Ercole Macri’ e Gianni Lanzafame ( unico esterno) , ha dato comunicazione che ope legis al loro posto degli assessori già eletti consiglieri erano subentrati i primi dei non eletti delle singole liste. Quindi la presa d’atto dei consiglieri e del giuramento del sindaco. Subito dopo la votazione per la elezione del presidente del consiglio. Il consigliere del Pd Giorgio Ruso ha proposto la nomina di Maria Teresa Fragomeni. Sul silenzio assoluto degli altri gruppi, Pietro Sgarlato ( Forza Italia) ha affermato che si partiva con il piede sbagliato e che, sull’importante argomento, era doveroso un intervento di tutti i rappresentanti dei partiti politici. Ha quindi proposto, da parte sua la candidatura di Michele Cataldo ( Volo) il quale, poi, si è detto meravigliato della proposta non ritenendo di poter ricoprire per il momento quella carica. Sono quindi intervenuti Antonio Sgambelluri ( Siderno Libera) Rita Commisso ( fattore Comune e Giuseppe Oppedisano ( Centro Democratico ) per chiarire che la presidenza deve essere scelta dal consiglio anche perché deve essere un ruolo di garanzia accolto da quanto piu’ consiglieri possibili con la precisazione che la maggioranza ha individuato per tale ruolo Paolo Fragomeni il quale poi ha chiarito che in una situazione normale, essendo parte in causa, non sarebbe intervenuto, ma dopo le polemiche dei giorni precedenti eragiusto precisare che l’elezione del presidente è prerogativa del consiglo comunale che è emanazione diretta del popolo e che non si poteva fare ostracismo su una proposta solo perché non corrispondeva ai desiderata di qualche partito. Specialmente quando l’indicazione riguarda un esponente dello stesso partito. Poi la votazione ( lui si è astenuto ) e lo stesso paolo Fragomeni è stato eletto con 10 voti favorevoli contro 3 di Maria Teresa Fragomeni , altra astensione ( Cataldo) e un voto a Cataldo.Vicepresidente vicario è stato eletto Vincenzo Meleca e vicepresidente Michele Cataldo. Poi le altre nomine previste dall’ odg, tra le quali quelle dei Componenti della Commissione elettorale dove sono stati eletti Vincenzo De Leo, Agostino Baggetta e Pietro Sgarlato.
Aristide Bava