Anche “Domenica in piazza”, la trasmissione televisiva di Telemia, condotta da Antonio Tassone, Pino Carella e Anna Maria Implatini, ha trasmesso in mondovisione la S. Messa in onore della Patrona “Santa Barbara” che si è svolta stamani nei pressi del piazzale del Distaccamento Vigili del Fuoco di Siderno intitolato al compianto “Francesco Caricari. La cerimonia è stata presieduta dal S.E. Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace. La giornata solenne ha registrato la presenza, tra gli altri, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Gino Novello e del delegato della Sezione di Siderno dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia, Dott.Stefano Archinà. Erano presenti tantissime altre autorità militari, civili, politiche, religiose, la famiglia del compianto Francesco Caricari tra cui il figlio Enzo, nonchè numerosi rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale e di tanti altri cittadini che hanno voluto partecipare all’evento. Mons. Oliva, nella sua omelia, ha voluto ricordare a tutti i presenti quanto il personale dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare siano impegnati tutti i giorni nella loro attività a garanzia delle normali condizioni condizioni di vivibilità di tutti i cittadini richiamandosi ai valori di Santa Barbara, donna caratterizzata da grande eroismo, che poi sono quei valori che da sempre caratterizzano l’attività dei Vigili del Fuoco e la Marina Militare Italiana e che sono stati ricordati anche nella tradizionale Preghiera del Vigile del Fuoco e del Marinaio, recitate dopo il commovente suono alla tromba del Silenzio, da Domenico Calvi (per i Vigili del Fuoco) e Antonio Bellini (per i marinai). Alla cerimonia era presente anche il Sindaco di Siderno, Pietro Fuda. La cerimonia è stata dedicata alle vittime sidernesi cadute sul lavoro sulla nave “Moby Prince”: Luciano Barbaro, Francesco Crupi e Antonio Rodi e del giovane militare sidernese, morto a Dubai, Cosimo Carlino. Perfetta l’organizzazione curata nei minimi particolari dal distaccamento dei Vigili del Fuoco di Siderno.
A.t.
