Caro Direttore,

leggo gli assessorati e penso di aver capito male. Dove sono gli assessori allo sport, all’urbanistica e alla salute? Spariti nel nulla.

Vedo fra i componenti della giunta persone stimabilissime fra le quali spicca la figura del vicesindaco Anna Romeo, persona integerrima e capace (e lo dico con convinzione vera, Anna tu lo sai) che però ha un “difetto di origine”: in lei batte il cuore di un socialista e non capisco cosa ci faccia fra comunisti che hanno decretato la fine del socialismo in Italia (Craxi docet) e democristiani che si sono dovuti reinventare “piddini”.

Vedo il nome di una persona che stimo fra gli assessori, ottima persona che non meritava di essere umiliata con una parvenza di delega assessorile inventata per la bisogna. Si perché detta delega o comprende il rifacimento delle strade sottraendo tale potere all’assessore all’urbanistica oppure è priva di senso. Siderno soffre di gravi problemi di viabilità o piuttosto ha “strade groviera” che meritano immediata sistemazione?

Mi chiedo a questo punto come mai non si è scelto di attribuire altre specifiche deleghe per singole urgenze. Se la strada che si vuole seguire è quella di andare ad incidere direttamente su ogni specifico problema, non era il caso di dare una delega ad es. per la raccolta differenziata o per la sistemazione della rete fognaria o per il rifacimento del lungomare? La viabilità è il problema più urgente di Siderno?

E i grandi temi per lo sviluppo che fine hanno fatto? Temi a nostro parere da affrontare con persone di altissima professionalità e non con l’ordinario?

Ancora una volta la politica ha dato cattivo esempio. Traspare infatti una gestione della cosa pubblica strumentale ad un disegno che non dovrebbe appartenere ad una persona come l’Ing. Pietro Fuda. Oppure pensa il neo Sindaco di poter ovviare a tutto con la sola sua grande professionalità? I personalismi però sono pericolosi e questo è un dato di fatto. Mi sovviene a questo punto un’idea spiacevole: non è che l’Ing. Fuda è rimasto invischiato in una tela dalla quale non riesce ad uscire perché tessuta ad arte dal Richelieu della politica nostrana?

Giuseppe Caruso

VOLO

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