A Siderno è già clima di Festa e l’avvertito aumento delle notevoli presenze e l’occupazione del suolo pubblico da parte delle bancarelle dei commercianti ha subito richiesto l’attuazione di misure straordinarie per salvaguardare l’incolumità pubblica e privata, il traffico, il decoro cittadino, la pubblica igiene e il rispetto della quiete pubblica e dell’altrui persona. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Siderno ha ordinato, una serie di misure per garantire quanto piu’ possibile la cittadinanza. Alla ordinanze di chiusura ( del Corso della Repubblica, prolungamento della ss. 106) e deviazione del traffico sono abbinate alcune disposizioni riguardanti anche le traverse per dare la possibilità in qualche modo di lasciare spazio ad urgenze e cittadini residenti. D’altra parte, come si prevedeva le presenze sono state già molto notevoli. Anche se i giorni clou della festa patronale sono il 7 e l’ 8 settembre già da venerdi sera il Corso della Repubblica è stato interdetto alla circolazione stradale per la massiccia presenza delle tradizionali “bancarelle” che hanno richiamato una notevole folla di cittadini e forestieri. Poi ieri sabato, giornata prefestiva, un vero e proprio bagno di folla a conferma del grande richiamo che esercita Maria SS. di Portosalvo. Per oggi domenica è prevista anche grandissima affluenza. E’, dunque, come al solito un evento che mobilita decine di migliaia di persone. Anche se la festa patronale è un evento che guarda principalmente al suo aspetto religioso e, dunque, rimane una occasione importante soprattutto dal punto di vista spirituale, non si puo’ nascondere l’ importanza della manifestazione anche sotto l’aspetto civile. Che qualcuno ritiene un aspetto secondario ma che – piaccia o non piaccia – esercita una grande attrattiva popolare. Resta la mecessità , forse , che la situazione logistica, come è stato chiesto con una petizione popolare , dal 2016 venga migliorata ma certamente non si puo’ fare a meno di questo aspetto che si accompagna alla sua “fiera”, importante anche sotto l’aspetto economico. A Siderno la “fiera” di Portosalvo è stata istituita addirittura nel 1819 con un regio decreto di Ferdinando IV di Borbone. Quest’anno, peraltro, la festa dovrà servire anche a dimostrare che la città è proiettata verso la fase del suo rilancio grazie al ritorno alla “democrazia” dopo molti anni di commissariamento. Molti sono convinti che anche la festa patronale, puo’ rappresentare un momento di stimolo e di speranza che si accompagna alle altre iniziative già messe in atto dalla amministrazione Fuda e che proprio in questi giorni hanno fatto registrare una nota positiva dell’ Unsic riportante un certo ottimismo degli imprenditori commerciali. La città è pronta, dunque, a rinnovare il suo omaggio alla Santa Patrona anche con questa speranza. La festa avrà i suo epicentro nei giorni di lunedi e martedi, quelli piu’ attesi. Il sette settembre con la processione a mare della Madonna e la S. Messa officiata sulla spiaggia e lo spettacolo serale con i giovani talenti locali “Shark & Groove” e l’otto settembre con la consegna del cero votivo nella Chiesa di Maria SS. di Portosalvo, la processione per le vie di Siderno, guidata da Mons. Cornelio Femia con tutto il clero cittadino, una variegata serie di spettacoli e la tradizionale conclusione dei festeggiamenti con i fuochi d’artificio.

Aristide Bava

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