Un grande evento teatrale a Siderno (Rc): giovedì 11 aprile, ore 21.00, al Cinema Teatro Nuovo, SALVATORE COSENTINO IN “FRA(M)MENTI”. Magistrato ma anche attore versatile che ha portato in giro per l’ Italia alcune piece di grande successo, il già sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Salvatore Cosentino ha lasciato il nostro territorio per raggiungere Lecce dove ha assunto servizio presso la Corte d’ appello dove è stato chiamato come Sostituto Procuratore Generale. Una promozione che lo ha costretto a lasciare Locri e la Calabria, terra a cui da tempo si era fortemente attaccato stimolando, peraltro, in occasione delle sue rappresentazioni teatrali gli stessi cittadini ad amarla di piu’. Il magistrato , è sempre stato della convinzione che la divulgazione sia uno strumento potente ed irrinunciabile ed ha voluto scegliere , nei suoi tantissimi anni di attività giudiziaria, anche una forma certamente anticonvenzionale per condurre la sua battaglia, appunto la sua attività artistica sforzandosi di avvicinare la società civile al mondo del diritto portando i suoi spettacoli non solo nei teatri ma anche nelle carceri . L’evento sarà accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri e dall’Aig e si ricorda che ai partecipanti verranno riconosciuti n.3 crediti formativi. Cosentino è nato a Modena ma è Leccese d’adozione ed anche per questo il suo trasferimento gli è pesato di meno. Tra le sue opere di maggiore successo “ Un diritto messo di traverso” che gli ha fatto vincere il premio Kouros 2013 opera con cui ha inteso mettere a fuoco i paradossi, le storture e le contraddizioni ma, ovviamente, anche le pratiche virtuose del mondo dei giuristi. Significativi anche molti suoi monologhi e un’ opera teatrale ispirata a Giorgio Gaber. Nella sostanza Salvatore Cosentino ha voluto, e continua a volere, una “umanizzazione” del mondo dei giuristi indicando la magistratura, peraltro, come “ un’ istituzione vista troppo spesso come confinata in una fredda torre d’avorio, lontana dall’uomo e che, invece, all’uomo deve tornare”. Considerazione che il magistrato ha piu’ volte fatto in pubblico in occasione delle sue performance teatrali che lo hanno fatto particolarmente apprezzare sia come magistrato che come artista. Cosentino d’altra parte non ha mai nascosto la sua ammirazione per Leonardo Sciascia che, in tempi non sospetti, scriveva che “ La mafia non sarà sconfitta dalla Digos ma da un esercito di maestri elementari”. Come dire, insomma, che è proprio la cultura la vera arma vincente per battere la criminalità organizzata.
Il prossimo 11 aprile, al cinema teatro Nuovo di Siderno, Salvatore Cosentino proporrà Fra(m)menti, un “melange” di cose vecchie e nuove del suo repertorio, tutte rinnovate e riadattate per il palcoscenico del rinnovato teatro sidernese. Una miscela di tematiche proposte “fra menti” per abbattere la quarta parete e suscitare, come sempre accade nei lavori di Cosentino, sorrisi e riflessioni.
Si parte da un’analisi sulle storture del linguaggio dei giuristi e si continua con una lucida (e ironica) meditazione sulle tre “P” più scottanti dell’uomo del terzo millennio: politica, paternità e psicanalisi. La trattazione, quindi, continua con riferimenti storici e normativi alla condizione della donna, da Adamo ed Eva sino ad oggi, affrontando anche il problema della violenza di genere. Infine, si conclude con la smitizzazione, sempre tra il serio e il sarcastico, di tre poteri forti della moderna società mediatica: giornalismo, editoria e televisione.
Con la consueta formula del Teatro Canzone, lo spettacolo vuole rappresentare lo Spirito dei tempi, metabolizzato e restituito al pubblico da un magistrato che crede che la legalità la si realizzi non soltanto celebrando i processi ma anche la bellezza.
“Fra(m)menti”
Giovedì 11 aprile – Cinema Teatro Nuovo di Siderno
Ore: 21,00
Costo del biglietto:
Euro 10 – Tutti i settori
Siccome i posti saranno numerati, si consiglia l’acquisto in prevendita. I ticket potranno essere acquistati presso il botteghino del Cinema Teatro Nuovo, da domani 11 marzo.