SIDERNO – L’assemblea dei sindaci della Locride, al termine di una riunione, per certi versi anche abbastanza “movimentata”, convocata per fare il punto della situazione dopo la manifestazione romana di protesta per le problematiche dell’ Ospedale di Locri, ha deciso di costituire un “Osservatorio” per monitorare continuamente la situazione e stabilire metodi e tempi di lavoro sull’intera situazione sanitaria del territorio. Dell’ Osservatorio faranno parte i due presidenti Francesco Candia e Rosario Rocca, i sindaci di Siderno e Locri Pietro Fuda e Giovanni Calabrese, qualche altro primo cittadino in via di definizione tra i quali Giuseppe Grenci ( Ardore), esperto del settore sanità per i suoi trascorsi, nonchè alcune personalità del territorio che saranno opportunamente contattate in questi giorni. Nel corso della riunione , come si diceva, non sono mancati alcuni spunti polemici soprattutto per le accuse mosse, prima da Francesco Candia nella sua relazione che ha aperto la seduta per fare il punto della situazione dopo la trasferta romana dei sindaci, e, poi, da Rosario Rocca che, dopo aver espresso la sua convinzione che la trasferta è stata fortemente positiva, ha puntato l’indice per l’atteggiamento assunto dal sindaco di Portigliola Rocco Luglio che in qualche modo ha minacciato di compromettere la compattezza dei primi cittadini . Luglio è stato accusato di aver “postato” un video negativo sulla trasferta romana. La reazione del sindaco di Portigliola è stata immediata e , carte alla mano, ha cercato di dimostrare che quanto ottenuto dai sindaci a Roma era stato, di fatto, già deliberato dal Commissario Massimo Scura ,puntando l’indice contro contro la Regione Calabria e piu’ precisamente contro Oliverio che, a suo avviso, doveva essere unitamemte al Dg Brancati l’ interlocutore principale dei sindaci per la soluzione delle varie problematiche sulla sanità. Il discorso, a questo punto si è spostato sulla “politica” e non è mancato un breve scontro verbale tra Aldo Canturi ( Bianco) e Giuseppe Rocco Giugno ( Careri). La situazione, però, si è normalizzato dopo un inytervento di Domenico Vestito ( Marina di Gioiosa) che ha invocato la necessità della compattezza e sottolineato la necessità che i sindaci si attivino anche per stimolare il sindaco della città Metropolitana Giuseppe Falcomata alla convocazione della Conferenza dei sindaci all’ Asp per dare piu’ forza al controllo e alla soluzione dei problemi della sanità in tutta la provincia reggina. All’intervento di Vestito ha fatto eco quello di Rosario Sergi ( Plati’) che ha invocato di evitare discriminazioni di natura politica, dello stesso Giugno che ha ricordato cle la trasferta romana è stata condivisa da tutti ed è stata positiva e da Canturi che, a sua volta, ha dichiarato che è stata aperta una pagina che bisogna continuare su una linea precisa che non ammette posizioni di parte. Poi è intervenuto Salvatore Fuda ( Gioiosa Jonica) che ha auspicato un protagonismo collettivo evitando speculazioni politiche che potrebbero rompere il fronte dei sindaci. Poi è intervenuto Raffaele Sainato ( vicesindaco di Locri) che ha ricordato al necessità di occuparsi anche dell’ “ordinario” perchè proprio per questo la sanità nella Locride è all’anno zero e, a seguire, Vincenzo Loiero ( Grotteria) che ha insistito sulla necessità della compattezaa, Giuseppe Certomà ( Roccella) che ha evidenziato che a Ropma non si poteva ottenere di piu’, e Cesare De Leo ( Monasterace) che ha cercato di evidenziare i motivi per cui non funziona l’ospedale di Locri. Campisi ( vice sindaco di Caulonia) dal canto suo ha posto l’accento sul cattivo funzionamento della medicina territoriale cosa che aggrava ulteriormente la situazione. Poi le conclusioni di Rosario Rocca e di Francesco Candia contenti del confronto, anche se in qualche occasione aspro ma necessario per chiarirsi appieno le idee, e la decisione unanime, di costituire l’ Osservatorio con l’impegno di chiedere al sindaco di Reggio, Falcomatà, la convocazione della Conferenza dei sindaci per il rinnovo dei suoi organismi.
Aristide Bava