R. e P.

Oggi ricorre la giornata internazionale di commemorazione delle Vittime della Shoah, istituita dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale dell’ONU del 1^ novembre 2005, la quale, rifiutando qualsiasi negazione dell’Olocausto come evento storico, condanna “senza riserve” tutte le manifestazioni su base etnica o religiosa di intolleranza, incitamento, molestia o violenza contro persone o comunità.

Ieri presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia- Sezione “Silvestra Tea Sesini”, si è svolto un seminario di studi nel corso del quale, sono intervenuti, oltre al Preside Gaetano Pedulla, Federica Roccisano, vicepresidente A.N.P.I, l’avvocato Antonio Riccio, nipote del tenente Italo Vincenzo Romeo, fucilato in un campo di concentramento in Germania.

Al seminario hanno partecipato gli studenti delle classi quarte e quinte della sede di Siderno, mentre dalla sede di Locri hanno seguito in video-conferenza.

Il dibattito è stato preceduto dal pregevole intervento del Preside e dalla proiezione di un documentario su cosa è accaduto e cosa rappresenta la data del 27 gennaio 1945. Successivamente i relatori hanno dialogato insieme agli studenti sull’orrore delle leggi razziali e dell’Olocausto. Antonio Riccio ha raccontato, in maniera emozionante e coinvolgente, la vita dello zio morto che ha visto finire i suoi sogni e la sua vita in un campo di internamento. Mentre Federica Roccisano ha invitato i ragazzi a riflettere sull’orrore delle guerre, del razzismo e dei totalitarismi. Stefano Muscatello si è soffermato sulle attuali problematiche e sul valore della Shoa.

Nella foto sotto il presidente ANPI  Silvestra Tea Sesini  di Siderno avv.Giuseppe Oppedisano