Aristide Bava
SIDERNO – La presidente dell’ Osservatorio cittadino Rifiuti, Mariarosaria Tino li definisce “i soliti ignoti” e posta la fotografia allegata, scattata in Via Circonvallazione, per dare il senso della sua affermazione. Simona Caricari li chiama più semplicemente “i soliti idioti”. Francesco Scarano, fresco di nomina come presidente dell’ Ordine dei Commercialisti li etichetta come “I soliti ignobili”. L’ambientalista Daniele Nastasi, dal canto suo, protesta perchè passando per la centralissima Via Michele Bello incontra molti sacchi di spazzatura in vari punti e soprattutto perchè “dappertutto” esistono ancora minidiscariche che fanno pensare che questa piaga non si risolverà mai. Molti cittadini aggiungono che anche il litorale di Contrada Pantanizzi, un tempo additato come una specie di oasi positiva della città è ,adesso, impregnato di rifiuti di ogni genere che vengono scaricati senza alcuna remora. Siamo, dunque, alle solite. E con l’avvicinarsi del periodo estivo , purtroppo, torna il timore che la città continuerà a dare una immagine poco consona alle sue tradizioni positive. La piaga dei rifiuti continua ad essere uno dei problemi più grossi che la Locride turistica ( il problema non è solo di Siderno) si sta portando appresso ormai da più anni. E le soluzioni che vengono prese ( le poche volte che vengono prese …) sono sempre contingenti e temporanee. Ormai i cittadini sono stanchi di convivere con la spazzatura specie a Siderno che, essendo città sede dell’impianti di lavorazione dei rifiuti di Contrada San Leo, meriterebbe migliore fortuna.
Non fosse altro che per essere ripagata di tutti i gravi inconvenienti che l’ impianto Tmb ha causato negli anni passati. Al tutto vanno anche aggiunte le recenti polemiche levatesi per l’increscioso aumento della Tari lamentato dai partiti di minoranza ma ben presente anche nelle fila della maggioranza. A questo, tra l’altro, ci sono da aggiungere anche gli scioperi dei lavoratori di Locride Ambiente che giustamente rivendicano il diritto di essere pagati per il loro servizio. Situazione che aggiunge benzina sul fuoco. E, intanto non si riesce neppure – malgrado solleciti a tutto campo,ad individuare un sito per la realizzazione di una discarica di servizio per il Tmb di contrada San Leo. Cosa che,per inciso, non solo darebbe una soluzione immediata a molti dei problemi legati al ritiro della spazzatura ma anche porterebbe un sollievo economico non trascurabile agli stessi Comuni della Locride perchè è fuor di dubbio che le tariffe sono esose anche per i notevoli costi che bisogna sopportare per lo smaltimento dei rifiuti.
E, appare certamente strano strano, che ancora, sulla possibilità di realizzare una discarica di servizio proprio per il Tmb di Contrada San Leo continui il silenzio di Città Metropolitana e Regione visto che, come più volte è stato evidenziato a livello locale ( leggi sindaci del territorio) nessuno se la sente di adottare una decisione certamente impopolare con la scelta diretta del sito che dovrebbe ospitare la discarica. Ormai è chiaro a tutti che senza discarica di servizio non c’è possibilità di miglioramento della situazione anche perchè, come è emerso negli ultimi tempi i provvedimenti a tampone non servono a nulla. Resta, perciò, il timore che, anche l’estate che sta per arrivare, sarà “arricchita” dalle brutte immagini che hanno caratterizzato gli ultimi anni. e che, anche in questi giorni, si possono notare per le strade di tanti comuni della Locride .
nella foto – Sacchi di spazzatura abbandonati in Via Circonvallazione