La problematica relativa al completamento dei lavori della Piazza in contrada Cavone di Siderno superiore è tutt’altro che sopita. La notizia data dal direttore dei lavori Ing. Raffaele Macry Correale che ha affermato che i lavori sono stati ultimati ( senza la realizzazione della piazza…) in risposta alle proteste dell’ex consigliere comunale Aldo Caccamo e di un folto gruppo di cittadini firmatari di una lettera inviata al sindaco dopo la “sospensione” dei lavori da parte della ditta che si era aggiudicata l’appalto, è stata accolta con stupore e lo stesso Aldo Caccamo, accusato di aver diffuso false notizie e di aver “plagiato” i firmatari della protesta ha diramato una pesante nota affermando , tra l’altro, che ” è vergognoso e immorale che l’ Ing. Macry Correale, scriva delle falsità sulla Piazza Cavone”. L’ex consigliere comunale, a suo tempo delegato per le problematiche di Siderno superiore, ribadisce che in data 20 luglio 2012 ” è stato stipulato il contratto d’appalto tra Amministrazione comunale e ditta appaltatrice ( Notaro Michele) per la realizzazione di una Piazza in via Cavone ( oltre a un campo di calcetto in via San Sebastiano)”. Aggiunge anche che in data 16 gennaio 2014 l’allora Commissione straordinaria del Comune ha deliberato un importo suppletivo di 110.000 euro per il suo completamento e quindi ” è scandaloso che in questi giorni l’ Ing. Macry Correale abbia dichiarato che i lavori siano terminati senza la possibilità di realizzare la Piazza precisando che se si vuole la sua realizzazione il Comune dovrà reperire un nuovo finanziamento. Caccamo, peraltro ricorda che, a fronte dell’appalto relativo alla piazza e al campetto ci sono stati già finanziamenti per 560.000 euro e piu’ precisamente un importo di 350.000 euro con mutuo della Cassa Depositi e prestiti, 100.000 euro come contributo dell’amministrazione provinciale e 110.000 euro come ulteriore finanziamento della Commissione straordinaria del Comune. Caccamo , a questo punto, auspica che si verifichi per bene come stanno in realtà e cose e ricorda di essersi sempre impegnato , senza alcun interesse personale, alle vicende e ai problemi di Siderno superiore e tiene a precisare che dall’anno 2006 all’anno 2010, quando è stato delegato per il Centro storico sono stati effettuati interventi pubblici per parecchie opere e in particolare per la ristrutturazione di Palazzo De Moja ( 1.638.000 euro), per l’ampliamento dell’Anfiteatro ( 350.000 euro) per la realizzazione di 7 botteghe artigianali ( 600.000 euro), due delle quali – precisa – sono di proprietà proprio dell’ Ing. Macry Correale, l’impianto di illuminazione e il parcheggio di via S. Sebastiano ( 20.000 euro). Caccamo punta, quindi, l’indice sull’ Ing. Raffaele Macry Correale non solo replicando alle sue accuse ma precisando che il suo interesse è legato “solo ed esclusivamente ad ottenere incarichi e progetti”. L’ex consigliere comunale conclude, poi, la sua nota affermando che la Piazza di Contrada Cavone è una necessità del centro storico sidernese ed è opera che i cittadini di quella zona attendono da oltre dieci anni. Non è giusto, dunque, che siano i cittadini a pagare con la mancata realizzazione di quella opera i ritardi e gli intoppi burocratici che si sono verificati e auspica che gli organismi competenti prendano in mano la situazione e facciano in modo di completare i lavori e realizzare l’opera per come era stata programmata . Per la cronaca il progetto preliminare dell’opera è stato approvato il 7.2.2005; il progetto definitivo il 18 aprile 2008; il progetto esecutivo il 11marzo 2010. L’aggiudicazione dei lavori il 30 agosto 2011. E ancora la Piazza non c’è.

Aristide Bava

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