SIDERNO – Domenica pomeriggio è iniziato con un primo appuntamento che si è tenuto a Palazzo De Moja di Siderno superiore il Tour d’ascolto del sindaco Pietro Fuda organizzato – come promesso alla cittadinanza già in campagna elettorale – per cercare di avvicinare il più possibile la cittadinanza alle problematiche amministrative con la possibilità da parte degli stessi cittadini di segnalare le criticità dei vari quartieri e delle contrada del paese. Presente un pubblico abbastanza folto l’incontro di Siderno superiore è stato introdotto dallo sindaco Pietro Fuda, che ha relazionato dettagliatamente sulle criticità che l’Amministrazione ha dovuto affrontare nei dieci mesi trascorsi dalla sua elezione, soffermandosi in modo particolare sulle difficoltà relative alla gestione del dissesto e alla pesante eredità lasciata dai commissari prefettizi. Alle parole del sindaco, che era in compagnia degli assessori Bianca Gerace, Luigi Guttà, Giovanni Lanzafame e dal vicesindaco Anna Romeo, secondo lo schema già collaudato lo scorso anno in campagna elettorale, hanno fatto seguito gli interventi dei cittadini residenti. Il primo a prendere la parola è stato Salvatore Romeo che, facendosi portavoce dei problemi di Siderno Superiore, ha voluto segnalare la presenza di una grossa buca nella curva che si affaccia sulla diga, paralare dei problemi esistenti lungo la strada panoramica e di quella del raccordo con contrada Salvi per terminare, poi, con specifiche domande su quale sarà la sorte della diga sul Lordo, ormai svuotata da molto tempo. Quindi è intervenuto Benito Stinà, che ha chiesto a che punto sono i lavori per il ripristino del lungomare e quelli per la sistemazione della rete fognaria. Ha inoltre espresso il desiderio di vedere attivo anche a Siderno il servizio ChiAMA Bus già collaudato in altri paesi della Calabria. E’ intervenuto anche Mario Diano, che ha espresso i suoi apprezzamenti per il tentativo fatto dall’Amministrazione Comunale per il rilancio di Siderno Superiore e domandare a, questo proposito, che punto è il progetto “Ospitalità diffusa” che interessa proprio il borgo antico. Pietro Moro, dal canto suo ha chiesto se l’acqua corrente di Siderno Superiore è effettivamente potabile, e notizie sullo stato delle tubature, notoriamente vecchie per sapere anche se saranno effettuati lavori relativi alla fognatura e alla diga. Ha chiesto, infine, come l’Amministrazione pensa di poter affrontare il problema delle discariche a cielo aperto. Quindi Raffaele Macrì Correale ha domandato cosa si sta facendo per le donazioni dello scultore Giuseppe Correale e per l’organizzazione del Campus Ferlinghetti. Gli interventi sono stati chiusi da Franca Bolognino, che ha voluto evidenziare la differenza registrata nella gestione del paese rispetto alle grandi negatività degli ultimi anni, parlando anche della vicenda “cartelle pazze”. Indicazioni ritenute tutti molto utili dal sindaco Pietro Fuda, e dagli altri amministratori, che hanno dato subito alcune risposte ma che hanno accuratamente annotato le istanze dei cittadini assicurando che l’impegno della amministrazione comunale , malgrado le enormi difficoltà economiche che si porta appresso il Comune non verrà meni.
Aristide Bava

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