SIDERNO – Oggi Martedì 1 Ottobre, nell’Aula Magna dell’ Istituto ” Marconi” è stata presentata una ’iniziativa promossa dall’Osservatorio regionale sulla violenza di genere in collaborazione con lo stesso Istituto d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, con la Questura ed il Comando provinciale dei carabinieri . Tema dell’incontro è stato “Il contrasto alla violenza di genere. Realtà e prospettive nella Locride”. E’ stata l’occasione per presentare il programma L.i.a.n.a. della Questura di Reggio Calabria, azione di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, nonchè il progetto dell’Osservatorio e dell’Ufficio Scolastico provinciale per le scuole “Adotta la storia di una vittima di femminicidio” . L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto con gli studenti con le realtà istituzionali ed associative che operano nel territorio. Secondo il responsabile dell’ Osservatorio, Mario Nasone, “è venuto il momento di attivare nella Locride una rete di attori – istituzionali e sociale – in grado di intercettare quella domanda sommersa di aiuto di donne che ancora subiscono in solitudine il problema della violenza e, soprattutto, di avviare programmi di prevenzione partendo dal mondo della scuola, dove le nuove generazioni devono essere educate ai valori del rispetto degli altri”. Mario Nasone, con l’occasione, ha voluto esprimere “apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il Questore Maurizio Vallone, che ha portato moltissime donne in pochi mesi a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine, a denunciare e ad avere risposte dalla rete sociale di ascolto contro la violenza di genere”.. Un lavoro che ora si vuole estendere maggiormente nella fascia Ionica reggina e nella zona Tirrenica ancora sprovviste di centri anti-violenza autorizzati dalla Regione, servizi qualificati indispensabili per dare risposte immediate alle donne che vivono questa condizione di grave sofferenza e che hanno bisogno di supporto e di accompagnamento per trovare il coraggio di reagire alla violenza.(a.b)
“Il sig. Questore di Reggio, vi ha invitati a non scegliere il ragazzo perché è il più figo della scuola. Ed infatti, ha ragione! Però, diciamocelo ragazze mie, ma lo sa, sig. Questore, quanto è difficile a 17 anni non farsi ingannare dalla bellezza della “superficie “? Quella dei lineamenti armonici e degli occhi belli. PURTROPPO lo capiamo solo dopo che c è una bellezza che non ha tempo, che supera l’aspetto estetico. Che ci migliora come persone e non ci intristisce , si chiama la bellezza del rispetto…” Questo, oggi, l’esordio del mio breve intervento in un’aula gremita di studenti ed autorità nell’istituto Marconi di Siderno, Comune commissariato della ionica reggina. E poi un impegno, quello di tornare, invertendo i ruoli, sedendo dietro la cattedra i ragazzi… É cominciato il cammino che L’Osservatorio regionale sulla violenza di genere ha intrapreso per divulgare la cultura della non violenza, in sinergia con la Questura di Reggio Calabria, I’Arma dei Carabinieri e tutte le autorità scolastiche e politiche locali. Che sia un buon cammino…
Giovanna Cusumano (fb)